Si è insediato oggi alla Prefettura di Macerata il Tavolo Tecnico permanente, previsto dal D.L. 189/2016 nei territori dell’Italia centrale colpiti dagli eventi sismici del 2016, per la stipula dei Protocolli di legalità al fine di definire in dettaglio le procedure per l’assunzione dei lavoratori edili da impegnare nella ricostruzione.
Nel corso di una serie di incontri tenutisi in Prefettura, nell’ambito della Conferenza provinciale permanente, è stato affrontato il tema della costituzione del Tavolo, è stato definito il provvedimento costitutivo e sono stati individuati i componenti titolari e supplenti appartenenti alle Amministrazioni del territorio, alle Associazioni datoriali di categoria ed alle Organizzazioni sindacali.
Alla riunione odierna ha preso parte anche Piero Farabollini, Commissario straordinario del Governo per la ricostruzione nei territori dei Comuni delle Regioni di Abruzzo, Lazio, Marche e Umbria interessati dagli eventi sismici, che ha assicurato la presenza in seno al Tavolo di un rappresentante dell’Ufficio speciale per la ricostruzione quale suo delegato.
L’incontro ha rappresentato l’occasione per affrontare i temi di maggior rilievo connessi alla ricostruzione: è stata evidenziata l’importanza dello strumento del Durc di congruità nella lotta al lavoro sommerso ed irregolare ed è stato chiarito che l’Ordinanza n. 78 di attuazione delle misure dirette ad assicurare la regolarità contributiva delle imprese operanti nella ricostruzione pubblica e privata, in attuazione dell’articolo 1, comma 2, dell’ordinanza n. 41 del 2 novembre 2017, approvata previa intesa con la Cabina di coordinamento e immediatamente esecutiva, mantiene ferma l’operatività dell’Ordinanza n. 58 e pienamente in vigore gli all.2 e 3 della stessa.
E’ stato anche previsto di affrontare, nell’ambito del tavolo, con il coinvolgimento della Protezione Civile, della Regione e degli Enti Locali, il tema delle soluzioni alloggiative che potranno ospitare il personale impegnato nella ricostruzione. La norma sopra citata prevede l’obbligo per le imprese di provvedere ad una adeguata sistemazione alloggiativa dei propri dipendenti. In tali strutture, che consentiranno un maggiore controllo delle presenze dei lavoratori sul territorio, dovrà essere garantita anche l’assistenza socio sanitaria.
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