Alla Prefettura di Macerata si è svolta nel pomeriggio di oggi, in modalità da remoto, una riunione del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica per un ulteriore punto sulle misure di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da Covid-19 alla luce del nuovo Decreto della Presidenza del Consiglio dei Ministri del 24 ottobre 2020, entrato in vigore il 26 ottobre, che ha fissato ulteriori limitazioni volte a contenere la diffusione del virus.
Vi hanno preso parte, oltre i vertici delle Forze dell’Ordine, il Presidente della Provincia , il direttore dell’Asur regionale, i Sindaci dei comuni di Macerata, Civitanova Marche, Recanati, Tolentino, Camerino, San Ginesio, i Rettori dell’Università di Macerata e Camerino, il direttore dell’Ufficio Scolastico provinciale, il presidente dell’ordine dei Medici.
Durante l’incontro presieduto dal Prefetto Flavio Ferdani è stato fatto un aggiornamento sull’andamento della curva epidemiologica in provincia ed è stata esaminata la situazione relativa alla casa di riposo Villa Cozza sita a Macerata, struttura che accoglie attualmente al suo interno 50 pazienti positivi.
Al riguardo il dirigente dell’Asur Marche, dopo aver fatto un quadro generale della situazione epidemiologica e delle strutture sanitarie attive, ha fin da subito rappresentato la massima disponibilità dell’azienda sanitaria a far fronte alla situazione relativa alla RSA.
In questo sono state attivate le unità USCA, inviate nella struttura per monitorare le condizioni degli ospiti della casa di riposo, grazie anche all’intesa intercorsa con il rappresentante della delle Forze armate.
Sono poi state esaminate le nuove misure introdotte con il D.p.c.m. del 24 ottobre 2020, limitazioni sulle quali il Prefetto, d’intesa con i Sindaci, ha sensibilizzato nuovamente le Forze di Polizia che con l’ausilio delle polizie municipali e provinciali dovranno assicurare il rispetto delle nuove prescrizioni.
Sempre alta, ha ribadito il Prefetto Ferdani, deve essere l’attività di controllo davanti agli istituti scolastici per evitare assembramenti e per verificare che i ragazzi facciano uso dei dispositivi di protezione individuale e rispettino il distanziamento fisico all’ingresso e all’uscita dalla scuola, nonché la vigilanza in tutte quelle zone in prossimità delle scuole, che in ragione della presenza di fermate di mezzi pubblici possano determinare assembramenti.
Nella riunione alla Prefettura di Macerata sono state anche esaminate le problematiche illustrate dai sindaci presenti, tra queste la richiesta di interdizione di alcune aree a rischio assembramento.
Nel ringraziare i soggetti intervenuti per la collaborazione dimostrata e d’intesa con questi, il Prefetto ha voluto lanciare un appello al senso di responsabilità della comunità maceratese, chiedendo uno sforzo a tutti i cittadini, anche nell’ambito familiare, nell’osservanza delle misure precauzionali del distanziamento, a tutela soprattutto delle persone anziane e più fragili, per prevenire l’incremento dei contagi e tornare il prima possibile alla normalità, oltre che per alleggerire l’impegno enorme a cui sono sottoposti strutture e operatori sanitari.
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