Un accorato appello al rispetto delle prescrizioni viene, attraverso un comunicato, dalla Prefettura di Macerata in prossimità dell’entrata in vigore dell’area arancione anche nelle Marche. Il documento è firmato dal prefetto Flavio Ferdani, dal presidente della Provincia Antonio Pettinari, dal sindaco di Macerata Sandro Parcaroli e dal direttore generale dell’Asur Nadia Storti.
“Dal 15 novembre anche la nostra provincia andrà in fascia arancione con tutte le conseguenti modifiche ai nostri comportamenti.
Proprio per questo la curva della presa di coscienza collettiva per il contrasto al COVID-19 dovrà essere molto più alta della curva di contagio del virus stesso, se vogliamo realmente sconfiggerlo.
Le autorità sanitarie competenti monitorano costantemente i dati epidemiologici e le strutture sanitarie fanno ogni sforzo per raccogliere e curare le persone contagiate, specialmente quelle più fragili.
A quest’impegno si accompagna quello delle Forze dell’Ordine, delle Polizie Locali che fanno lavoro di prevenzione e di controllo, per verificare il rispetto delle regole prescritte e sanzionare le inadempienze.
Nonostante gli aspetti incoraggianti di questo scenario di fondo, la situazione dei contagi potrebbe divenire preoccupante, se tutti insieme non rispettassimo le prescrizioni previste.
L’impiego costante delle mascherine, il distanziamento fisico, il frequente ricorso alla pulizia delle mani, l’evitare gli assembramenti sono alcune tra le principali precauzioni, che concorrono a prevenire il contagio.
Si tratta dunque principalmente di rispettare le regole.
Ma la loro osservanza nasce non solo, da una prescrizione, quanto anche da un profondo e diffuso sentire, che risiede nella consapevolezza e responsabilità di ognuno di noi”.
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