Il Gruppo Interforze Antimafia della Prefettura di Macerata continua nella sua attività di verifica del corretto utilizzo dei fondi stanziati per la ricostruzione post sisma.
Come negli anni precedenti, anche per il 2024 è stato pianificato un serrato calendario di controlli sui cantieri, reso necessario dall’ingente quantità di fondi resi disponibili dall’Ufficio del Commissario Straordinario per la ricostruzione.
Il Gruppo della Prefettura è costituito da componenti specialistiche delle Forze di Polizia territoriali (Questura, Carabinieri e Guardia di Finanza) e del Centro Operativo di Bologna della Direzione Investigativa Antimafia, oltre che dell’Ispettorato del Lavoro e del Provveditorato alle Opere Pubbliche.
Ogni aspetto della realizzazione dei lavori viene accuratamente esaminato, con particolare attenzione alla filiera dei sub-appalti, alla tracciabilità dei flussi finanziari e alla regolarità delle iscrizioni all’Anagrafe Antimafia degli Esecutori del Ministero dell’Interno.
Secondo la gravità delle irregolarità eventualmente riscontrate, le conseguenze per le imprese che non operano nel pieno rispetto della legalità possono andare dalle semplici sanzioni amministrative alla rescissione dei contratti da parte delle stazioni appaltanti e, nei casi più gravi, all’emissione di un provvedimento di interdittiva antimafia da parte del Prefetto.
(82)