Questa mattina a Porto Recanati il complesso residenziale Hotel House è stato oggetto di serrati controlli con la specifica finalità di accertare la presenza di situazioni di illiceità.
Il blitz ha visto impegnato personale di Polizia di Stato, Carabinieri e Guardia di Finanza in decine di unità, rinforzato da reparti di fuori provincia.
L’operazione definita “Ad alto impatto” si è svolta secondo quanto concordato in sede di Comitato Provinciale per l’Ordine e Sicurezza Pubblica, presieduto dal Sottosegretario Emanuele Prisco il 7 novembre scorso, e in attuazione delle direttive del Ministro dell’Interno Matteo Piantedosi.
In particolare si è voluto verificare la presenza di cittadini clandestini o comunque non in regola con le norme sul soggiorno, di individui destinatari di provvedimenti emanati dall’Autorità Giudiziaria o gravati da provvedimenti di rintraccio, di fenomeni illeciti connessi a detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti e reati contro il patrimonio.
L’Hotel House, complesso residenziale privato, da tempo è sottoposto a costante monitoraggio, spesso oggetto del Comitato Provinciale per l’Ordine e Sicurezza Pubblica e di riunioni tecniche di coordinamento delle Forze di Polizia.
L’intento è di garantire un’adeguata attività di prevenzione della criminalità predatoria e di potenziamento dell’azione di contrasto ai fenomeni legati allo spaccio di sostanze stupefacenti, tenuto conto anche della presenza di numerosi pregiudicati.
Nel corso dell’operazione sono stati identificati 335 occupanti, ispezionate 45 automobili, sequestrati 53 grammi di hashish (parzialmente pronti in dosi per lo spaccio) detenuti da un cittadino pakistano che è stato denunciato.
Altri due soggetti sono stati segnalati per possesso di piccole quantità di sostanze stupefacenti.
Delle persone identificate, 5 sono risultate irregolari in Italia, 4 di loro sono destinate ai centri per il rimpatrio.
L’operazione odierna, si sottolinea, comunque non esaurisce l’attività di monitoraggio verso l’Hotel House di Porto Recanati.
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