Il questore di Macerata Antonio Pignataro con il taglio di una torta mimosa ha festeggiato le donne che prestano servizio in Polizia nella nostra provincia, ringraziandole per l’indispensabile lavoro svolto ogni giorno al servizio della collettività. Il questore ha sottolineato l’importanza di tale giorno e le conquiste politiche, sociali ed economiche delle donne, ma anche le violenze subite e il particolare momento storico con un aumento esponenziale di femminicidi. Ha chiesto alle donne che indossano la divisa di farsi portavoce di iniziative culturali e sociali per contribuire a ridurre il numero dei reati in cui sono vittime le donne e i bambini, assistendole e consigliandole, dando quel conforto morale certamente utile a superare momenti particolarmente difficili e delicati.
Proprio una donna, Maria Raffaella Abbate, dirige la Squadra Mobile di Macerata che esegue incessantemente i servizi dell’operazione “Scuole Sicure” attuato al fine di contrastare il fenomeno di spaccio nelle adiacenze degli Istituti scolastici della città di Macerata. Il fenomeno dello spaccio di sostanze stupefacenti è ormai quasi debellato, grazie ai numerosi interventi operativi che ogni giorno vengono svolti per evitare che spacciatori senza scrupoli, in particolare cittadini nigeriani che hanno al momento abbandonato la città di Macerata, possano riappropriarsi delle piazze, dei giardini e delle vie ormai rese libere.
Nell’ambito di questa delicata e complessa attività di monitoraggio, attraverso il controllo assiduo del Terminal Bus, della Stazione ferroviaria e degli altri luoghi di interscambio trasporti e di ritrovo di minori, in zona Santa Croce è stato individuato un giovane nigeriano, bloccato dai poliziotti della Squadra Mobile per aver tentato di vendere sostanza stupefacente, tre dosi di eroina, a un giovane italiano.
Il nigeriano, munito di regolare permesso di soggiorno e sconosciuto alla Polizia, è residente ad Ancona e la sua presenza non era mai stata rilevata prima nel territorio di Macerata. Lo straniero è stato denunciato per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
Sono state identificate anche numerose persone, tra le quali alcuni extracomunitari, che si aggiravano nel parco con fare sospetto. Sono state sottoposte a controllo, probabilmente attendevano il momento propizio per l’acquisto di sostanza stupefacente che non si è realizzato per la presenza e il controllo della Polizia di Stato.
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