La Polizia di Stato nel pomeriggio di ieri ha dato esecuzione alla misura cautelare della custodia in carcere nei confronti di un cittadino albanese, 32 anni e regolarmente sul territorio nazionale, protagonista di una violenta aggressione avvenuta il 27 gennaio scorso all’esterno di un locale notturno di Civitanova Marche. Un uomo, aggredito, fu trasportato d’urgenza in ospedale e dimesso con una prognosi di ventuno giorni.
La squadra mobile e il Commissariato di pubblica sicurezza di Civitanova Marche avviarono un’indagine per accertare la dinamica dei fatti, ascoltando anche numerosi testimoni.
La persona offesa, titolare del nigth Top, da tempo era vittima di estorsione, in particolare veniva costretto a tollerare la presenza e quindi l’ingresso, le consumazioni e l’intrattenimento dell’indagato all’interno del locale senza la corresponsione delle somme dovute. L’indagato più volte si era presentato anche con un’arma da fuoco.
La situazione è diventata sempre più grave, poiché l’albanese ha imposto la sua presenza, in cambio della “protezione garantita” al locale, pretendendo 5.000 euro per assicurare la tranquillità. Il 27 gennaio poi la vittima veniva violentemente percossa per aver richiesto il pagamento del conto, subendo la frattura delle ossa nasali.
Attraverso testimonianze e la visione dei sistemi di videosorveglianza si è ricostruito l’episodio, definendo gli elementi di reità. L’indagato quindi veniva arrestato accusato di estorsione continuata (per aver consumato ed essersi intrattenuto nel locale senza corrispondere le somme dovute, tentata estorsione (per aver richiesto la somma di denaro di 5.000 euro) e lesioni personali gravi.
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