I Carabinieri della Stazione di Pieve Torina hanno denunciato all’Autorità Giudiziaria una 29enne di Mantova e un 49enne di Pellezzano (SA), per il reato di truffa aggravata e continuata ai danni di un uomo del luogo.
Le indagini sono state avviate nel mese di agosto del 2024, quando un 74enne di Pieve Torina, anche con l’incoraggiamento dei fratelli, ha sporto querela presso la Stazione Carabinieri.
La vittima, con non poche difficoltà legate al senso di colpa scaturito dai fatti subiti, ha dichiarato di essere stato truffato da due distinte sedicenti donne dal 2018 al 2019 in una prima circostanza, seguita da una seconda dal 2019 al 2024.
Sia nel primo che nel secondo caso le interlocutrici, con le quali ha intrattenuto dei rapporti interpersonali tramite piattaforme social, hanno promesso alla vittima di avere una relazione sentimentale e una futura convivenza con lui.
L’uomo, che in quel periodo era particolarmente fragile per una difficile situazione personale e familiare, è stato ingannato dalle interlocutrici. .
Queste nel tempo facevano promesse, però sistematicamente non mantenute a causa di loro fantomatiche sventure familiari. Quindi hanno indotto l’uomo a effettuare svariati bonifici a loro favore.
Il 74enne di Pieve Torina ha versato nella prima disavventura circa 35 mila euro, mentre nella seconda oltre 102 mila, per un totale che supera i 137 mila euro. L’uomo ha racimolato queste cifre facendo anche dei prestiti personali.
Le indagini bancarie e telematiche effettuate hanno permesso innanzitutto di appurare che i soggetti responsabili delle truffe si identificavano in una donna e in un uomo.
Poi si sono ricostruiti minuziosamente i movimenti dei flussi bancari, giungendo agli intestatari dei conti correnti bancari sui erano stati effettuati i bonifici.
Gli autori delle truffe aggravate e continuate ai danni dell’uomo sono stati denunciati all’Autorità Giudiziaria.
Il Comando Provinciale Carabinieri di Macerata ribadisce l’importanza della collaborazione dei cittadini e invita chiunque sia stato vittima di episodi simili a denunciarli tempestivamente.
È fondamentale rimanere vigili e diffidare di richieste sospette. Si ricorda che i Carabinieri, con le numerose Stazioni presenti sul territorio, e le altre forze di Polizia, sono i presìdi dove poter segnalare ogni possibile anomalia senza il timore di essere giudicati in alcun modo.
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