Prima assemblea cittadina del Partito Democratico presieduta dal nuovo segretario del circolo di Macerata Stefano Di Pietro. Una cinquantina gli iscritti presenti ai quali Di Pietro nell’introduzione ha posto le principali questioni in corso sia a livello locale che nazionale, con l’avvicinarsi delle elezioni politiche della prossima primavera.
Il segretario ha espresso la volontà di riunire con maggiore frequenza l’assemblea degli iscritti, in quanto sede fondamentale di indirizzo e controllo dell’attività di partito. Ha quindi annunciato che giovedì 16 novembre la direzione PD incontrerà il sindaco Romano Carancini e la giunta comunale per una verifica di metà legislatura.
Sarà inoltre attivata una serie di tavoli di lavoro, interni ed esterni, su argomenti come il tesseramento, gli eventi e la festa de l’Unità, la sicurezza e la giustizia.
Sulla legge elettorale si terrà una iniziativa pubblica con l’onorevole Marco Di Maio, segretario del gruppo PD alla Camera, e il professor Giulio Salerno dell’Università di Macerata.
In merito alla situazione politica, Di Pietro ha sottolineato le difficoltà dello schieramento di centro sinistra, auspicando un’alleanza ampia in cui bisogna tenere conto delle critiche e autocritiche per errori e ritardi, ma anche avere la capacità di valorizzare le cose positive realizzate con il Governo del Paese.
Per Macerata si propone un lavoro che parta da subito per confermare e se possibile allargare l’attuale alleanza che sostiene l’amministrazione, valorizzando le cose fatte e scegliendo le priorità da realizzare prima del 2020.
Sono poi intervenuti l’onorevole Irene Manzi, che ha illustrato la situazione attuale a livello nazionale sia sul piano politico che parlamentare, e l’assessore Ricotta, che ha tracciato un quadro dell’attività amministrativa.
Recependo richieste scaturite dal successivo dibattito, l’assemblea ha deciso di attivare altri due tavoli di lavoro su istruzione e sanità, con l’invito finale a tenere conto dell’importanza di una buona attività di comunicazione, ritenuta spesso non sufficiente.
(Nella foto, da sinistra: Narciso Ricotta, Stefano Di Pietro, Irene Manzi)
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