In tre anni sono stati coinvolti 50 Comuni marchigiani e 400 scuole: più di 30 mila alunni hanno consumato 100 tonnellate di pesce fresco nell’ambito dei 700 mila pasti serviti, annualmente, con la ristorazione scolastica. Numeri che hanno fatto di Pappa Fish un esempio studiato a livello europeo, in quanto è riuscito a introdurre, con successo, il pesce azzurro dell’Adriatico nelle mense scolastiche.
Ora l’obiettivo è di estendere il percorso dell’educazione alimentare, coinvolgendo il mercato della ristorazione collettiva, offrendo un pesce fresco locale di qualità, certificato, a prezzi competitivi. Se n’è parlato, oggi pomeriggio, nel convegno “Le nuove rotte di Pappa Fish verso un mare di benessere”, promosso dalla Regione nell’ambito della manifestazione Tipicità in Blu, alla Mole Vanvitelliana di Ancona fino al 22 maggio.
Info: www.tipicita.it
“È un progetto di educazione alimentare che supera ogni, pur importante, valutazione economica per la ricaduta sulla filiera ittica – ha commentato l’assessora alla Pesca, Manuela Bora, a margine del convegno – Le Marche si confermano un modello nazionale sul fronte dell’educazione al consumo responsabile e nel settore della valorizzazione delle tradizioni marinare. I ragazzi imparano a conoscere l’alto valore nutrizionale del pesce locale, ad apprezzarne la bontà, attivando un cambiamento culturale che valorizza il consumo di pesce con regolarità. Con Pappa Fish diamo una mano ai pescatori e una alla nostra salute”.
Nel corso del convegno è stato analizzato il ruolo dell’intervento pubblico per lo sviluppo integrato della pesca (Pappa Fish è stato finanziato con le risorse del Fondo europeo per la pesca), la sperimentazione e l’innovazione del sistema pesca regionale.
Spazio è stato riservato alla mensa come occasione educativa, al binomio pesce fresco e salute, allo sviluppo dell’acquacoltura biologica, alla ristorazione collettiva, a quella sanitaria, a un confronto tra le esperienze per qualificare l’offerta delle mense scolastiche.
Nella mattinata i bambini hanno dato vita ai due laboratori proposti da “Il mare sotto sopra”. Il percorso educativo ha sviluppato i rapporti tra l’ambiente marino e la pesca, sotto la guida attenta della mascotte di Pappa Fish, il “gabbiano Garbì” che ha dispensato perle di saggezza e utili consigli.
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