Il sindaco di San Severino Marche, Rosa Piermattei, è tornata a sostenere la candidatura, già presentata a fine luglio, del “Bartolomeo Eustachio” a ospedale unico dell’Area Vasta 3 dell’Asur Marche. Con una lettera indirizzata al Governatore delle Marche, Luca Ceriscioli, nella duplice veste anche di assessore regionale alla Salute, al presidente della Conferenza dei Sindaci dell’Area Vasta, Romano Carancini, al presidente della IV Commissione Regionale Sanità, Fabrizio Volpini, al direttore generale dell’Asur Marche, Leonardo Marini, e a quello dell’Area Vasta 3, Alessandro Maccioni, il primo cittadino settempedano ha chiesto di indicare le caratteristiche specifiche utili per esaminare, da un punto di vista tecnico e amministrativo, il progetto.
“L’Amministrazione comunale che mi onoro di rappresentare – ha scritto il sindaco Piermattei – è pronta a dimostrare, dati e documenti alla mano, che vi sono le caratteristiche perché la candidatura avanzata ufficialmente il 23 luglio scorso possa trovare riscontro da parte della Regione e dell’Asur”. La Piermattei si è anche detta pronta a presentare, entro la fine di agosto, tutta l’eventuale ulteriore documentazione specifica.
Fin dalla prima richiesta, firmata a nome dell’intera Amministrazione comunale di San Severino Marche, il sindaco aveva candidato l’ospedale “Bartolomeo Eustachio” specificando che già oggi la struttura opera unitamente ai presidi di Camerino e Matelica e ricordando il peso della stessa per tutto l’entroterra. A titolo d’esempio la Piermattei ha anche citato l’elevato numero degli accessi al Pronto Soccorso, diverse migliaia di richiesta di aiuto ogni anno, a dimostrazione di un intenso utilizzo da parte dei pazienti utenti di un bacino che supera le 100mila unità. “Va poi tenuta assolutamente in considerazione la sua posizione che è baricentrica sia per la vallata del Potenza che per quella del Chienti se si guarda nell’ottica di un presidio che deve fungere da supporto all’ospedale regionale di Torrette. Inoltre non vanno dimenticati gli spazi disponibili intorno all’area oggi esistente, la presenza di una elisuperficie praticamente unica nelle Marche che è già in grado oggi di essere utilizzata sia di notte che di giorno e che può essere collegata facilmente con le sale operatorie e i reparti, l’ormai imminente attivazione di servizi specialistici di chirurgia che si andranno ad affiancare alle eccellenze già presenti oltre ai lavori effettuati negli ultimi mesi e che hanno reso a norma la struttura con il rinnovo degli ascensori e dei montacarichi, delle centrali caldaie e di tutti gli spazi esterni mentre si continua a lavorare per ottenimento della certificazione per la prevenzione degli incendi”. Oltre alla popolazione la candidatura dell’ospedale “Bartolomeo Eustachio” a ospedale unico di Area Vasta ha incassato già l’avallo anche di altri sindaci e di diverse personalità. Il critico d’arte, Vittorio Sgarbi, l’ha promossa a pieni voti: “Mi piace questa proposta – ha già detto Sgarbi sposando in pieno il progetto – Credo si debba andare verso un polo interno che unisca San Severino e Camerino e fornisca la possibilità di dare assistenza a tutta quell’area che oggi potrebbe avere difficoltà con le strade”.
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