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Opere pubbliche, i commissari per le infrastrutture delle Marche

Opere pubbliche, i commissari per le infrastrutture delle Marche
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Con i decreti di nomina da parte del Governo dei commissari straordinari per il completamento di 57 importanti opere pubbliche in Italia, anche le Marche hanno la prospettiva di vedere ultimati i lavori di 3 infrastrutture che da anni aspettano una soluzione.

I commissari straordinari nominati per le opere che riguardano la regione sono Massimo Simonini, Fulvio Soccodato e Vincenzo Macello, rispettivamente per la Fano-Grosseto E78, la SS4 Salaria e, in campo ferroviario, la Orte-Falconara.

“Finalmente partiamo con i cantieri – afferma con soddisfazione l’assessore regionale alle Infrastrutture Francesco Baldelli -. I 3 commissari sono tecnici esperti e di alta professionalità, che sapranno instaurare un rapporto proficuo con tutti gli interlocutori istituzionali, dalle stazioni appaltanti di Anas e Rfi alle amministrazioni pubbliche coinvolte”.

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Francesco Baldelli

“A rendere le nomine ancor più promettenti – osserva l’assessore -, si aggiungono gli ampi poteri assegnati ai commissari, poteri che consentono una reale velocizzazione delle pratiche, riducendoci i tempi burocratici. In pratica, i commissari potranno assumere ogni decisione per l’avvio o la prosecuzione dei lavori, provvedendo anche all’eventuale rielaborazione e approvazione dei progetti non ancora appaltati, insieme ai provveditorati interregionali. Inoltre, è previsto che l’approvazione dei progetti da parte dei commissari, d’intesa con i presidenti delle Regioni territorialmente competenti, sostituisca ogni autorizzazione, parere, visto e nulla osta occorrenti per l’avvio o la prosecuzione dei lavori, salvo che per quelli relativi alla tutela ambientale e dei beni culturali e paesaggistici”.

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“Questa volta – assicura Baldelli – ci sono tutti i presupposti per procedere spediti verso la concretizzazione di opere attese davvero da troppo tempo e per le quali stiamo lavorando dal nostro insediamento. Da parte della Regione ci sarà la massima disponibilità a collaborare – assicura l’assessore -. In particolare continueremo il proficuo confronto già intrapreso sulla velocizzazione della linea ferroviaria Orte-Falconara, sul miglioramento della Salaria e sulla E78 Fano – Grosseto affinché si possa tornare al tracciato originario con la doppia canna e le quattro corsie. Una soluzione differente creerebbe problemi di viabilità e di sviluppo del territorio”.

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“Un investimento importante – conclude l’assessore regionale alle Infrastrutture -. Le due infrastrutture stradali assorbiranno 3 miliardi dei 4 previsti per il Centro Italia: 1,92 miliardi per la Fano-Grosseto e 1 miliardo per la Salaria. Ai quali si aggiungono 3,7 miliardi per la Orte-Falconara. Il Centro Italia è finalmente protagonista di un piano di rilancio. Risorse che comporteranno una ricaduta economica ed occupazionale importante su tutto il territorio regionale. Inizia così a concretizzarsi il progetto della nuova giunta regionale per una regione finalmente interconnessa e intermodale, per la quale nei prossimi giorni presenteremo una complessiva e finalmente organica visione infrastrutturale per le Marche, sul quale ci siamo confrontati già a Roma e con i più importanti interlocutori in materia di infrastrutture”.

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