I finanzieri della Compagnia di Civitanova Marche, in un’operazione congiunta con il Gruppo di Fermo, hanno arrestato in flagranza di reato due tunisini del fermano, trovati in possesso di oltre 100 grammi tra eroina e hashish. Mentre la Compagnia di Macerata ha sequestrato oltre due etti di marijuana in una casa situata nelle campagne di Monte San Martino, denunciando una persona.
Nell’incessante l’attività della Guardia di Finanza finalizzata alla prevenzione e repressione del traffico e spaccio di sostanze stupefacenti, attraverso il controllo quotidiano del territorio, si inseriscono le due operazioni condotte dalle Fiamme Gialle.
In una, i finanzieri della Compagnia di Civitanova Marche hanno individuato un appartamento a Fermo occupato i due tunisini sospettati di spacciare stupefacenti. La perquisizione, effettuata con l’ausilio dell’unità cinofila e con la collaborazione dei finanzieri del Gruppo di Fermo, ha consentito di rinvenire 105 grammi di eroina, oltre a 2 grammi di hashish, abilmente occultata nell’abitazione, già confezionata in dosi di diverso taglio e pronta per essere immessa nel mercato costiero dello spaccio.
Oltre agli stupefacenti, sono stati sottoposti a sequestro 7,5 grammi di mannite, una sostanza utilizzata per tagliare l’eroina, 16 telefoni cellulari, 3 tablet, 2 navigatori satellitari, e altro materiale, risultati provenienti da attività illecite.
I due tunisini sono stati denunciati anche per ricettazione.
I due tunisini, di 33 e 28 anni, gravati da diversi precedenti specifici, sono stati tratti in arresto e condotti in carcere a Fermo, denunciati anche per ricettazione.
Nell’altra operazione, i finanzieri della Compagnia di Macerata, che hanno intensificato il controllo del territorio dell’entroterra maceratese, hanno individuato una persona, sospettata di coltivare piante di marijuana nei propri terreni siti nel Comune di Monte San Martino.
La conseguente perquisizione della casa ha permesso di rinvenire e sottoporre a sequestro 215 grammi di marijuana, contenuta in alcuni vasetti di vetro occultati in un settimino e in un comodino della camera da letto.
Il responsabile è stato denunciato a piede libero alla Procura della Repubblica di Macerata.
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