Assegnate ai terremotati altre casette nei comuni di Muccia, Camerino e Castelsantangelo sul Nera alla presenza nelle rispettive cerimonie del presidente della Regione Marche Luca Ceriscioli, del capo dipartimento della Protezione Civile nazionale Angelo Borrelli, dell’assessore regionale Angelo Sciapichetti e dei sindaci.
A Muccia sono state consegnate ai cittadini le chiavi delle ultime 23 Sae (soluzioni abitative d’emergenza) in contrada Varano, a Castelsantangelo sul Nera delle ultime 40, mentre a Camerino si tratta delle prime 7.
“Le casette sono un passaggio temporaneo – ha detto Ceriscioli – perché ci permette di passare alla fase successiva che è quella di tornare a casa, attraverso la ricostruzione. Abbiamo creato un modo di lavorare molto legato tra le istituzioni, una relazione positiva necessaria per risolvere i problemi che di volta in volta possono emergere, ma facendo sempre un passo avanti”.
“Oggi – ha proseguito Ceriscioli – è il giorno del risultato e ringrazio tutti coloro i quali hanno lavorato portando il proprio mattoncino. La qualità delle opere di urbanizzazione realizzate nelle aree sono state imponenti e fa capire quanto abbiamo a cuore questi territori. Il nostro impegno sarà sempre lo stesso per rendere i cittadini consapevoli che stiamo lavorando per loro, per la comunità e il bene comune.
Borrelli durante la consegna delle chiavi a Camerino ha voluto sottolineare che in “una città così popolata è stata realizzata un’attività oculata nel soddisfare le esigenze dei cittadini attraverso l’economicità”.
Il sindaco di Muccia Mario Baroni, quello di Camerino Gianluca Pasqui e il primo cittadino di Castelsantangelo sul Nera Mauro Falcucci hanno ribadito il concetto del Presidente della Regione nel fare squadra. Solo così si è vincenti lasciando perdere le critiche sterili perché la popolazione molto provata ha bisogno di ritrovarsi nel territorio e nella socialità a partire proprio dalle casette installate in prossimità delle città e delle frazioni. Tutti e tre soddisfatti nel consegnare le chiavi ai propri cittadini, emozionati anche loro nel ritornare piano piano alla normalità.
(162)