Notte di San Silvestro con Operetta e cenone al Teatro Comunale di Treia
Il Teatro Comunale di Treia ha voluto rendere ancora più spettacolare la sera di San Silvestro. Operetta, cenone, musica e intrattenimento in sequenza per entrare nel nuovo anno.
La Compagnia Italiana di operetta sarà in scena alle ore 20 sul palco del Teatro Comunale con “Al Cavallino Bianco”, uno dei cavalli di battaglia del genere. Per chi avrà scelto poi di proseguire, alle 22.30 cenone e festa nell’adiacente ristorante Antica Fornace.
Per informazioni e prenotazioni https://www.facebook.com/TEATRO-COMUNALE-DI-TREIA; 0733 2055171 – 3483417306; teatroservice@virgilio.it; prevendite liveticket,it/teatroservice.
“Al Cavallino Bianco”, musica di Ralph Benatzky e Robert Stolz su libretto di H. Muller-E. Charll-R. Gilbert, è stata eseguita per la prima volta a Berlino l’8 novembre 1930. La produzione della Compagnia Italiana di Operette ha la regia di Gianfranco Vergoni, direzione di Maurizio Bogliolo, coreografie di Monica Emmi. Interpreti principali Victor Carlo Vitale e Silvia Santoro.
La trama. La scena è ambientata a San Wolfango, nel Salzkammergut. La bella vedova Gioseffa, innamorata dell’avvocato Bellati, è proprietaria dell’hotel “Al Cavallino bianco” e continua a licenziare camerieri perché innamorati di lei. Leopoldo, anch’esso cameriere e anch’esso innamorato di lei deve attendere tempi migliori per poter confessare il suo amore alla bella Gioseffa. Arriva nell’hotel il buffo e ricco industriale Pesamenole accompagnato dalla figlia Ottilia che per faccende di lavoro è in causa con un suo concorrente proprio difeso dall’avvocato Bellati.
Leopoldo affitta a Pesamenole la camera occupata normalmente dall’avvocato; si inizia a creare un certo scompiglio, attenuato dall’innamoramento di Bellati per Ottilia che prontamente lo ricambia anche grazie all’aiuto del buon Leopoldo. Ecco giungere nell’hotel anche il professor Hinzelmann con sua figlia Claretta e Sigismondo, figlio del concorrente di Pesamenole. Sigismondo e Claretta, conosciutisi durante il viaggio, si innamorano l’uno dell’altra ma l’avvocato Bellati mette in testa a Pesamenole che Sigismondo sarebbe il marito perfetto per sua figlia Ottilia in modo da fondere la sua azienda con quella del suo rivale in causa e riesce a far impegnare la ragazza con l’obiettivo di chiedere in un secondo momento la sua mano. E’ l’arrivo dell’arciduca, data la stagione della caccia, che complica ancora di più le cose in un primo momento ma che poi fa in modo che Gioseffa si accorga dell’amore di Leopoldo ricambiandolo, che l’avvocato Bellati si metta con la bella Ottilia e che Sigismondo si fidanzi con la dolce Claretta.
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