A San Severino Marche saranno gli alunni del Consiglio comunale dei Ragazzi a inaugurare sabato 21 maggio, alle ore 17,30, la nuova edizione della “Notte dei Musei”, evento promosso dall’assessorato allo Sviluppo Culturale e al Turismo del Comune con la collaborazione di diversi enti ed associazioni del territorio.
Subito dopo l’apertura è prevista una seconda inaugurazione, intorno alle ore 18, con la presentazione, da parte dell’architetto settempedano Luca Maria Cristini, che ne è stato il curatore insieme all’assessore comunale allo Sviluppo Culturale, Simona Gregori, dell’ampliamento del percorso espositivo della Galleria d’Arte Moderna, stupenda raccolta d’arte conservata nel piano nobile del Municipio.
L’allestimento riguarda due nuove sale, fino ad oggi chiuse, dove verranno messe in mostra ben venticinque opere di Filippo Bigioli. Torneranno poi ad essere visibili le uniformi settecentesche dei paggi del Comune e i moschetti delle guardie comunali. Ma l’intero palazzo comunale domani aprirà le porte alla “Notte dei Musei”. A partire dalle ore 21 sarà possibile prendere parte anche alla visita guidata all’ufficio del Sindaco curata dagli studenti dell’Istituto Professionale “Ercole Rosa”.
Da segnalare due mostre che troveranno ospitalità nella sala degli Stemmi, dal titolo “Tempus Artis, la scultura incontra le altre arti”, che sarà proposta dall’associazione Vivere Sanseverino, e “Istanti per…corsi” al Castello di Serralta.
La prima è una personale di Fabrizio Savi, artista settempedano, che ha messo insieme, in un unico spazio pensato come occasione di incontro e confronto, opere d’arte e vite dedicate all’arte. Ci saranno le sue sculture, in terracotta bianca o ricoperte di foglie d’argento, che ritraggono figure femminili e maschili che appartengono al mondo senza tempo del teatro e della danza e, ancor prima, al mondo del mito, ma ci saranno anche le immagini che vedranno Savi insieme ad attori, calciatori, cantanti, produttori, compositori e critici.
“Istanti per…corsi”, invece, mostrerà l’arte dell’artista Shura Oyarce Yuzzelli (taglio del nastro alle ore 18). L’esposizione chiude un ciclo di importanti mostre che l’artista ha tenuto durante l’anno a Roma, Firenze, Torino e che in parte sono ancora in corso.
Attraverso le opere esposte si intendono rappresentare i percorsi nel tempo della vita che ci attraversa, la ricchezza dei sensi che ascoltano, che osservano, che ci rafforzano. L’allestimento della mostra, si articola in un “dentro e fuori”, pare evocare mondi senza confini, orizzonti senza limiti che ci raggiungono e ci trasportano lontano avvicinandoci. Fili tracciati nello spazio del luogo, come arterie di un cuore generoso, ad abbracciare il mondo, a significare quanto la violenza della sopraffazione, delle guerre, delle divisioni, sia inutile in confronto della vita. L’artista sarà presentata dal giornalista Alberto Pellegrino, sociologo della comunicazione. E’ prevista la partecipazione straordinaria del console generale del Perù a Firenze, Orlando Velorio.
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