In corso da ieri i sopralluoghi con i tecnici della Protezione civile per monitorare il rischio valanghe e i fronti nevosi verticali ai bordi delle strade dove con l’aumentare delle temperature possono verificarsi degli scaricamenti di neve con conseguenti problemi per la circolazione.
Tutte le frazioni marchigiane sono state liberate. Rimangono ancora in difficoltà una decina di frazioni dell’ascolano, dove si continua a lavorare per sgomberare al meglio le vie di accesso. Molte di queste risultano non abitate, dove invece ci sono persone, queste vengono quotidianamente raggiunte per assistenza sanitaria e generi di prima necessità.
Le utenze Enel nella Marche ancora interrotte sono circa 200. I tecnici sono al lavoro con i Vigili del Fuoco.
Attivi ad Amandola e a Pieve Torina due centri a servizio degli allevatori per ritirare foraggi e mangimi.
L’Aeronautica Militare già da alcuni giorni sta lavorando a Sarnano per liberare le strade dalla neve con mezzi speciali, pale meccaniche e fresaneve. Una squadra del Centro di Formazione dell’Aeronautica Militare di Loreto è all’opera a Serravalle di Chienti.
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