Frazioni tutte raggiunte e sotto controllo, poche strade di accesso ai centri abitati ancora da liberare. Nella mattinata l’attività della sala operativa regionale della protezione civile, dove è presente l’assessore alla protezione Civile Angelo Sciapichetti, si è concentrata sul controllo incrociato dei dati con i sindaci e con tutte le forze impegnate sul territorio, oltre che sul montoraggio dei rischi valanghe e esondazioni. In corso a Macerata il comitato per la sicurezza convocato ieri dal prefetto per fare il punto su queste problematiche.
Per quanto riguarda il rischio valanghe, i tecnici della protezione civile informano che in base alle ultime osservazioni il manto nevoso si sta consolidando in considerazione del fatto che le temperature si stanno alzando in maniera molto graduale. Lo zero termico oggi si registra intorno ai 1100 metri, condizione favorevole per la stabilizzazione delle nevi. Resta alta tuttavia l’attenzione rispetto alle strade che corrono lungo le scarpate, poiché potrebbero verificarsi fenomeni localizzati di scivolamento di piccole porzioni di masse nevose. I tecnici sono al lavoro per i rilievi e per monitorare costantemente la situazione, senza l’ausilio, per il momento, dei sorvoli aerei, impossibili a causa delle condizioni metereologiche che determinano scarsa visibilità.
Sotto controllo le condizioni dei fiumi, che dovrebbero rimanere invariate, in quanto per domani sono al momento previste pochissime piogge.
Sul versante Enel, restano circa 200 utenze da riattivare, tutte nell’ascolano. Oggi i tecnici sono concentrati sulla soluzione di problemi puntuali di singole frazioni o centri abitati, segnalati al numero dedicato per interruzioni e disservizi.
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