Musicultura, i Yosh Whale di Salerno vincono la XXXIII Edizione
I Vincitori assoluti della XXXIII Edizione di Musicultura, allo Sferisterio di Macerata, sono i Yosh Whale di Salerno.
Amici dall’infanzia, hanno tutti 26 anni, Vincenzo Liguori (voce), Andrea Secondolfo (tastiera), Ludovico Marino (chitarra) e Samuele De Rosa (batteria) si portano a casa il Premio Banca Macerata di 20 mila euro.
Il loro brano in gara, “Inutile”, è una canzone dal sound personalissimo che parla di sentimenti e periferie in un modo nuovo e ipnotico.
“E una grande sorpresa per noi, grazie! In questo momento è difficile descrivere con le parole le emozioni che stiamo provando a Musicultura, noi viviamo per suonare e questa vittoria è un nuovo inizio”, ha detto Vincenzo Liguori, ad un passo dalla laurea in filologia moderna, diplomati al conservatorio gli altri tre.
“Inutile”contiene i loro gusti e la loro esperienza, creando un mix ritmatissimo che mescola tammurriata, sonorità metal e rock elettronico. Il pubblico dello Sferisterio lo ha votato convintamente nelle serate finali del Festival.
Gli Yosh Whale hanno avuto la meglio su Emit, TheMorbelli e Malvax, alla band campana è andato anche il Premio Nuovoimaie, un riconoscimento di 10 mila euro per la realizzazione di una tournée, consegnato da John Vignola di Rai Radio1, che si aggiunge al Premio per il miglior testo già conquistato dal gruppo la sera prima.
Isotta con la canzone “Palla avvelenata” che racconta la sofferenza della cantautrice da bambina, derisa in quanto grassa, si è aggiudicata l’ambito Premio della Critica Targa Piero Cesanelli, che prende il nome dall’ideatore di Musicultura e direttore artistico dalla prima edizione fino al 2019.
“Vincere questo Premio con una canzone a me così cara, mi ripaga di tutto il dolore che ho vissuto da bambina”, ha detto Isotta emozionata, alla consegna del Premio da parte dei giornalisti Fausto Pellegrini di Rainews24 e Paolo Giordano de il Giornale. Il riconoscimento della stampa presente al Festival si aggiunge al Premio Afi, ricevuto dalla cantautrice di Siena nella serata di apertura, nella quale però non ha ricevuto voti sufficienti dal pubblico per accedere alla fase decisiva.
La finalissima di Musicultura, sabato sera, condotta dall’affiatata coppia Enrico Ruggeri e Veronica Maya, in diretta su Rai Radio1 e con il supporto di Rai 2, Rainews24, Tgr , Rai Italia, Rai Canone e Rai Play Sound, ha visto sfilare numerosi ospiti sul suggestivo palcoscenico dello Sferisterio di Macerata.
Applauditissime le esibizioni di Ilaria Pilar Patassini, già vincitrice assoluta di Musicultura nel 2007 che ha aperto la serata con la dolce aria hendeliana “Lascia ch’io pianga” e ha cantato “Luna in ariete” e “Todo cambia” il brano che avrebbe dovuto eseguire in duetto con la cantautrice messicana Silvana Estrada, assente al Festival a causa Covid.
Enrico Ruggeri, accompagnato dalla band, ha offerto al grande pubblico dello Sferisterio “La mia libertà” dall’album La rivoluzione e ha cantato insieme ai quattro vincitori finalisti “Confusi in un playback”.
Acclamato dai presenti Gianluca Grignani, con la sua energia rock e la chitarra in braccio, ha entusiasmato con la rivisitazione di alcuni dei suoi brani più famosi “La mia storia tra le dita”, “Uguali e diversi” e “La fabbrica di plastica”.
Il magnetismo e il carisma di Manuel Agnelli ha incantato lo Sferisterio con l’esecuzione delle canzoni, accompagnati dalla sua chitarra, “Padania” e “Non È Per Sempre”.
La voce inconfondibile della popstar italo-islandese Emiliana Torrini, nella sua unica tappa in Italia di quest’anno, insieme alla variopinta musica dell’ensemble strumentale belga The Colorist Orchestra, ha chiuso la XXXIII edizione di Musicultura con le sue canzoni più famose: “Jungle Drum”, “Mikos”, “Hilton” e “Blood red”.
“E’ stata un’edizione all’insegna della grande qualità soprattutto nell’incontro tra le proposte internazionali e italiane, dall’energia dei Litfiba e di Gianluca Grignani alla poesia anarchica di Emiliana Torrini & The Colorist Orchestra – ha commentato il direttore artistico di Musicultura Ezio Nannipieri alla fine della serata –. Poi la grande varietà delle proposte artistiche in concorso e la vittoria dei Yosh Whale, un gruppo che ha la capacita di esistere nel presente ma anche di riconoscere e di portare con se le radici del passato.
Ultima grande soddisfazione la competenza e la partecipazione affettuosa del pubblico che ha gremito lo Sferisterio e che ha fatto letteralmente esplodere La controra nelle piazze del centro storico di Macerata”.
Le serate finali di Musicultura andranno in onda a luglio su Rai 2, nel programma televisivo “Musicultura Festival 2022” firmato da Duccio Forzano e diffuso nel mondo da Rai Italia.
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