Da giovedì 11 a domenica 14 luglio Monteleone di Fermo accoglierà la nuova edizione del festival “I Giorni e la Storia”, evento culturale che offrirà una serie di incontri e conferenze con esperti di fama nazionale e internazionale.
Il festival, patrocinato dal Comune di Monteleone di Fermo, dalla Provincia di Fermo e dalla Regione Marche, rappresenta un’importante occasione per approfondire temi storici e sociali di grande rilevanza.
“I Giorni e la Storia” è un appuntamento annuale che si distingue per la qualità e la profondità delle sue proposte culturali.
La manifestazione mira a coinvolgere non solo studiosi e appassionati di storia, ma anche il grande pubblico, offrendo spunti di riflessione su temi di attualità storica e sociale.
Il programma dell’edizione 2024, con il tema “Rotte e migranti”, include sei appuntamenti a partire da giovedì 11 luglio.
Alle ore 21:15 il professor Augusto Ciuffetti (Univpm e UniMC) aprirà il festival con una conferenza dal titolo “Mediterraneo e Appennini. Le montagne e il mare in una prospettiva di lungo periodo”.
Si esplorerà l’interazione storica tra questi due importanti elementi geografici, analizzando come le montagne e il mare abbiano influenzato lo sviluppo delle civiltà mediterranee.
Venerdì 12, ore 18:30, il professor Carlo Verducci (scrittore e già dirigente scolastico) interverrà su “In fuga verso la felice Italia. Slavi e Albanesi nelle Marche nel Medioevo”.
Questo incontro offrirà uno sguardo approfondito sulle migrazioni che hanno caratterizzato la regione durante il Medioevo, evidenziando come questi flussi migratori abbiano contribuito alla formazione della società marchigiana.
Venerdì 12, ore 21:15, il professor Carlo Pongetti (UniMC) presenterà “Le migrazioni tra attrazione ed espulsione. Linee interpretative”.
La conferenza si concentrerà sulle dinamiche migratorie attraverso diverse epoche storiche, analizzando i fattori che hanno spinto le persone a migrare e le conseguenze di questi movimenti.
Sabato 13, ore 18:30, Fiamma Nirenstein discuterà su “La diaspora e il ritorno nella storia del popolo ebraico”.
La giornalista e scrittrice traccerà una prospettiva unica sulla storia della diaspora ebraica e sul significato del ritorno alla terra d’origine, un tema di grande attualità e profondità storica.
Sabato 13, ore 21:15, Valerio Calzolaio (giornalista e saggista, già parlamentare e sottosegretario all’Ambiente) tratterà il tema “Libertà di migrare e diritto di restare”.
L’intervento rifletterà sulle problematiche contemporanee legate alla migrazione e al diritto di rimanere nella propria terra, proponendo una discussione sui diritti umani e le sfide globali.
Domenica 14, ore 18:30, il filosofo-performer Cesare Catà chiuderà il festival con una performance unica dal titolo “Odissea Jukebox”.
Catà, noto per le sue conferenze-spettacolo, offrirà un’interpretazione moderna e coinvolgente dell’Odissea, rendendo accessibili e vivaci i grandi temi dell’epica classica.
Il festival si terrà in vari luoghi di Monteleone di Fermo, un borgo che si distingue per la sua bellezza e il suo patrimonio culturale.
“Siamo orgogliosi di ospitare un evento di così alto livello culturale – ha dichiarato il sindaco di Monteleone di Fermo Marco Fabiani (nella foto) –. I Giorni e la Storia rappresenta un’occasione unica per la nostra comunità e per tutti coloro che amano la storia e la cultura.”
La partecipazione agli eventi del festival è gratuita e aperta a tutti, da non perdere l’occasione di visitare il territorio e scoprire le eccellenze enogastronomiche proposte dai locali di Monteleone di Fermo e dintorni.
Info: www.igiornielastoriafestival.it.
(43)