Martedì 19 novembre, ore 21.15 al Teatro La Rondinella di Montefano, la psicoterapeuta e criminologa Margherita Carlini presenterà il suo libro “La Mia Parola – La Caduta all’inferno e la rinascita di cinque donne vittime di violenza domestica”.
La serata è promossa dal Comune di Montefano e dall’Associazione Culturale La Rondinella, accogliendo Margherita Carlini (che ha un particolare legame con Montefano) e supportando il suo importante progetto editoriale, anche in vista del 25 novembre Giornata Internazionale per l’Eliminazione della Violenza sulle Donne.
In teatro si potrà acquistare il libro “La Mia Parola” (Poderosa edizioni-2024), parte dell’incasso andrà devoluto all’associazione “Donne e Giustizia” a sostegno delle donne vittime di violenza.
L’incontro, a ingresso libero, sarà aperto dal saluto del Sindaco Angela Barbieri, condotto da Claudia Mazzieri e intervallato da letture degli Allievi del Corso di Dizione dell’Associazione Culturale la Rondinella.
Margherita Carlini è un’esperta psicologa clinica, psicoterapeuta e criminologa forense, con una straordinaria capacità espositiva, che emerge nelle trasmissioni televisive a cui partecipa, spiegando in parole semplici i casi più complessi della cronaca nera.
La sua carriera è tra le più brillanti nel settore, vanta preparazione e capacità che le permettono di affrontare i casi più complessi, vicende delicatissime quanto drammatiche.
Tra le varie attività, ha fatto parte della squadra “Cold Case” interna alla Questura di Roma, ha seguito numerosi casi di femminicidio come consulente di parte per le famiglie delle vittime, è esperta di valutazione del rischio e di organizzazione di piani di protezione per donne e minori vittime di violenza domestica, opera nei Centri Antiviolenza di Recanati e di Ancona (in cui è diventata anche responsabile dello Sportello Antistalking), forma a livello nazionale operatrici e operatori che si interfacciano con le donne vittime della violenza maschile.
“La Mia Parola – La Caduta all’inferno e la rinascita di cinque donne vittime di violenza domestica”: cinque storie, cinque testimonianze coraggiose, cinque racconti di donne che hanno avuto la capacità di ribellarsi ai propri carnefici, di denunciare e di ripartire.
Il dolore e il tormento di chi ha subito violenza dall’uomo che amava, la solitudine e l’angoscia di chi si sentiva in una trappola priva di vie d’uscita, ma anche la forza di chi è stato in grado di rialzarsi, di curare le proprie ferite, di chiudere con il passato e di iniziare una nuova vita.
Un viaggio tra le varie forme che la violenza domestica può assumere, storie di donne che hanno visto la propria autostima calpestata, che sono state allontanate dalla famiglia e dalle amicizie, che hanno perso l’indipendenza economica o che sono state malmenate e stuprate.
Un libro che racconta di uomini misogini, sadici e vili, uomini che non sono in grado di gestire le dinamiche familiari e che sfogano le loro frustrazioni contro le donne che dicono di amare.
Un volume che illustra le varie dinamiche del rapporto vittima/carnefice e che aiuta a capire come le violenze nascano e si evolvano all’interno dei rapporti di coppia.
La psicoterapeuta e criminologa Margherita Carlini, responsabile dell’Associazione Donne e Giustizia che gestisce il Centro Antiviolenza della provincia di Ancona, ha selezionato cinque storie differenti, tra le tante delle quali si è occupata, per spiegare come riconoscere, affrontare e superare la violenza domestica, per evidenziare la necessità di denunciare e per dire che non è mai troppo tardi, un nuovo inizio è sempre possibile.
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