Sabato 25 marzo, ore 21.15 al Teatro La Rondinella di Montefano, spettacolo di grande eleganza tratto da scritti inediti di Lucia Tancredi, con tessiture vocali e sonore di Serena Abrami.
Le due artiste raccontano un mondo e una cultura al femminile che cerca le sue origini e la sua realizzazione.
La serata è intitolata Hortus conclusus. Racconti dal chiostro. Dai misteri del gineceo alle rivelazioni del claustro.
Lucia Tancredi guida questo excursus attraverso scritti che glorificano le donne mostrandole senza veli o completamente velate. Spostandosi dai riti dionisiaci al silenzio del convento. Donne sole o accompagnate ma piene di vita e di consapevolezza.
A dare ritmo e profondità sono la voce e la musica di Serena Abrami che con i suoi canti evoca magistralmente le atmosfere narrate.
Certe gabbie mettono disordine nell’animo. Altre operano e agiscono per forza di levare, aiutano a trovare il proprio bene, l’infallibile centro. Tra echi e racconto, Lucia Tancredi e Serena Abrami evocano i ginecei da Oriente a Occidente. Dalle tenebre luminose dei claustri e dei reclusori, da Sherazade a Ildegarda a Dolores Prato, la voce delle donne traccia un percorso di potenza e di individuazione.
Serena Abrami, voce della band LEDA attualmente in promozione con il secondo album “Marocco Speed”, è una cantautrice e musicista. Con una formazione trasversale alle spalle, recentemente ha preso parte alla performance “A te come te – scritti giornalistici di Testori” con Ermanna Montanari del Teatro delle Albe do Ravenna e “L’ Odore Cattivo” con produzione Therasia Il Garage delle Arti di Lecce.
Tra le sue esperienze artistiche si segnalano collaborazioni con producer per colonne sonore, ultima con il compositore Paolo Bragaglia per il cortometraggio “Vera de Verdad”. Ha scritto la post-fazione del libro “Femmine Rock dello Stivale” di Laura Pescatori e la sua tesi sul paesaggio sonoro legato ai suoni delle campane sarà presentata al prossimo convegno “FLK – i saper dell’ascolto 2023”.
Lucia Tancredi ha compiuto studi musicali e letterari, ha pubblicato con Quodlibet “Racconti di viaggio. Le città d’arte della Marca maceratese” (2004).
Per Città Nuova ha raccontato tre mistiche: “Io Monica. Le confessioni della madre di Agostino”, “Ildegarda. La potenza e la grazia” “Jacopa dei Settesoli. La ricca amica di Francesco”.
Ha co-fondato e co-diretto ev mensile di scrittura ricreativa e la casa editrice ev, con cui ha pubblicato “CotéBach”, “La vita privata di Giulia Schucht” (Premio Internazionale Scrivere per amore. Città di Verona 2013), “L’otto”, “Lo Sferisterio a Macerata e l’avventura dei Cento Consorti” e “Gargano negli occhi”.
Dal 2016 co-dirige con Loredana Lipperini il Festival Maceratese “I giorni della merla. Piccolo Festival d’inverno”, co-dirige anche il “Racconta San Severo Festival” e “Giù la Piazza Festival”.
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