Montefano, la C.T.R. Macerata mette in scena “Il berretto a sonagli”
Sabato 22 marzo, ore 21.15 al Teatro La Rondinella di Montefano, la compagnia C.T.R. Calabresi Tema Riuniti Macerata porterà in scena “Il berretto a sonagli”, l’intramontabile commedia di Luigi Pirandello.
Con la regia di Piergiorgio Pietroni, questo capolavoro teatrale presenta una narrazione tanto antica quanto attuale, incentrata sul tema del tradimento.
L’Associazione Culturale La Rondinella, che organizza la rassegna teatrale con il Comune di Montefano, continua a festeggiare così i vent’anni di esistenza, proponendo un titolo importante e una compagnia che ha fatto la storia del teatro maceratese.
“Il berretto a sonagli”, commedia del 1916 di Luigi Pirandello (1867-1936) Premio Nobel per la Letteratura 1934, si distingue per la profonda analisi dell’ipocrisia sociale, una tematica ampiamente presente nella poetica pirandelliana.
Attraverso la figura di Ciampa, il protagonista, Pirandello illustra la complessità delle relazioni umane, descrivendo come ognuno di noi sia costretto a indossare maschere per preservare il rispetto altrui, a volte anche a discapito della propria autenticità.
La commedia ci ricorda che viviamo in una società che, “malata di menzogna”, ci costringe a recitare ruoli spesso lontani dalla nostra vera essenza, in un perpetuo sforzo di conformità.
Pirandello esplora l’esistenza di tre “corde” simboliche che accompagnano le nostre azioni quotidiane: quella seria, quella civile e la pazzia.
Mentre la corda civile è indispensabile per la vita sociale, il Cavaliere, rappresentante del potere e delle convenzioni, spesso ostacola la nostra libertà di espressione, portando alla luce le contraddizioni intrinseche del vivere in società.
La mancanza di una quarta corda, quella di chi “pensa quel che dice”, lascia spazio alla pazzia come unica forma di verità.
In un’epoca in cui tutto cambia affinché nulla cambi, il tentativo di far rivivere “Il berretto a sonagli” oggi è un richiamo urgente a riconsiderare come viviamo, come ci relazioniamo e come affrontiamo la verità.
Come afferma l’autore, “la verità nella vita non può mai essere detta e proclamata in società”, solo coloro che sfidano le convenzioni possono sperare di rivelare ciò che realmente è.
Il cast è composto da Piergiorgio Pietroni (Ciampa), Fulvia Zampa (Signora Beatrice), Lucia Marchesini (madre Assunta), Fernando Bianchini (Fifì), Giuliano Sampaolesi (Delegato Spanò), Patrizia Cervigni (Saracena) e Antonella Gentili (Fana).
Oltre la regia, di Piergiorgio Pietroni sono anche le luci e l’idea scenografica, l’allestimento scenico è di Stefano Rocchi e l’assistenza alla regia di Francesco Melchiorri.
La compagnia C.T.R. Calabresi Tema Riuniti promette di dare vita a una travolgente serata di teatro sotto il segno dell’intensità e della riflessione.
“Invitiamo tutti a unirsi a noi – commenta Marco Bragaglia, Presidente dell’Associazione La Rondinella –, soprattutto i più giovani, per scoprire o riscoprire questo grande classico con l’eccellente regia del bravissimo Piergiorgio Pietroni, un’opera che continua a risuonare profondamente ancora oggi”.
Info: www.facebook.com/teatrolarondinella; prenotazioni 338 48 73 545 dalle 17 alle 20 o via whatsapp.
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