Al Parco Veragra di Montefano, l’Amministrazione Comunale ha celebrato il Giorno della Memoria con alunne e alunni della Scuola Primaria “Olimpia” e della Scuola Secondaria “Falcone e Borsellino”.
Il vicesindaco Claudio Pianesi ha ricordato il motivo del Giorno della Memoria e le vittime di quel terribile periodo della Storia che è la Shoah.
“La Shoah – ha detto Claudio Pianesi – rappresenta una ferita indelebile nella storia dell’umanità, una ferita che ancora oggi ci fa sanguinare il cuore. In quegli anni bui, milioni di esseri umani furono vittime di un odio inimmaginabile, di una brutalità senza precedenti. La nostra celebrazione odierna, permeata dalla memoria dell’Olocausto, richiama inevitabilmente la nostra attenzione sui conflitti che insanguinano il mondo contemporaneo. Non possiamo ignorare la sofferenza delle persone coinvolte nel tragico conflitto fra Israele e la Palestina, una regione dove le tensioni storiche si fondono con le sfide del presente, e le vite di molte persone sono segnate dalla paura, dalla perdita e dalla costante instabilità. Allo stesso modo, non possiamo chiudere gli occhi di fronte alle tragiche vicende del conflitto tra Russia e Ucraina, un confronto che ha colpito le famiglie, distrutto le comunità e ha portato a una sofferenza umana di proporzioni devastanti. L’ansia, la disperazione e la distruzione che accompagnano queste guerre, come tutte le guerre, sono dolorosamente palpabili”.
“Nel momento in cui riflettiamo sulle tragedie che si svolgono in diverse parti del mondo – ha continuato il vicesindaco di Montefano –, rinnoviamo il nostro impegno a promuovere la consapevolezza, l’educazione e la compassione. Solo attraverso la comprensione reciproca e il dialogo possiamo sperare di superare le differenze, costruire ponti anziché muri e contribuire a un mondo in cui le voci di pace siano più forti di quelle della discordia. Ringrazio tutti voi che oggi siete qui, grazie alla Dirigente Scolastica, alle Maestre e alle Professoresse che hanno raccolto il nostro invito a questa Celebrazione, una partecipazione cui teniamo molto perché i giovani sono il futuro e solo guardando al passato questo futuro potrà essere migliore”.
Bambine e bambini, ragazze e ragazzi hanno seguito con commozione la cerimonia e hanno letto alcuni brani e poesie in memoria di quel periodo storico che ha contrassegnato la Storia in maniera atroce.
Con i loro contributi i giovani hanno riconosciuto e sottolineato l’importanza di tenere sempre a mente che la coesione e l’armonia fra i popoli sono indispensabili per vivere in pace.
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