Sabato 24 febbraio, ore 18, si inaugura al Museo Ghergo di Montefano, la mostra personale di Vincenzo Izzo intitolata “Paesaggi come traiettorie del pensiero”.
E’ un’esposizione fotografica singolare, in cui il paesaggio e il litorale diventano il pretesto per una meditazione visiva di grande eleganza, rappresentando un tentativo di conciliare il senso di appartenenza con quello di spaesamento.
Le immagini mostrano luoghi familiari, intrisi di memoria, resi in modo quasi estraneo, sospesi in un tempo che sfida l’identificazione, oscillando tra passato e futuro.
Gli scatti catturano istanti che sembrano stratificarsi, carichi di silenziose inquietudini.
Si tratta di un approccio che concepisce la visione come una relazione, un sistema intimo per comprendere il mondo.
L’allestimento della mostra, composto da circa cinquanta opere, traccia percorsi e sequenze attraverso immagini e testi, sottolineando l’importanza dell’insieme rispetto alla singola immagine.
Vincenzo Izzo, nato a Ravenna nel 1968, ha studiato Storia dell’Arte, Cinema e Fotografia a Parigi, Lisbona e Bologna.
Dal 2005 ad oggi ha ricoperto il ruolo di docente di Fotografia, Storia della Fotografia e Tecniche Fotografiche presso alcune prestigiose Accademie di Belle Arti italiane, tra le quali Perugia, Firenze, Rimini, L’Aquila, Roma, Sassari e Macerata.
Con questa iniziativa il Museo Ghergo apre il nuovo anno e un nuovo capitolo della sua vita artistica.
Il Direttivo dell’Associazione Effetto Ghergo infatti ha dato l’incarico di Direttore Artistico del Museo al professor Vincenzo Izzo, attualmente docente di Fotografia all’Accademia di Belle Arti di Macerata.
La sua programmazione prevede una mostra al mese con una particolare attenzione ai lavori di giovani fotografi.
Inoltre, lo Spazio Espositivo del Museo Ghergo di Montefano a fine settembre ospiterà la IX Edizione del Festival di Fotografia.
La mostra di Vincenzo Izzo resterà aperta al pubblico fino al 17 Marzo.
Il Museo Ghergo è aperto il venerdì ore 16.30-19.30, sabato e domenica ore 10.30-12.30 e 16.30-19.30.
Info e prenotazioni: Associazione Effetto Ghergo tel. 3471422378; https://www.facebook.com/effettoghergo.
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