Matteo Renzi vola tra le Marche e l’Umbria per inaugurare il tratto stradale che completa la Foligno-Civitanova Marche, infrastruttura attesa da decenni. Opera di collegamento veloce importantissima per le due regioni e il centro Italia che sicuramente darà slancio soprattutto alle zone dell’entroterra.
Il presidente del Consiglio, accompagnato dal Ministro alle Infrastrutture Graziano Delrio, inizia con due visite a sorpresa, nella parte marchigiana, alla sede dell’Arena a Tolentino (azienda leader di abbigliamento e materiale sportivo) e poi a Pollenza la casa vinicola Il Pollenza del conte Aldo Brachetti Peretti.
Incontro con i lavoratori, battute e clima disteso, soddisfazione per imprese vivaci che puntano al top, promessa di migliori collegamenti viari e di banda larga.
Via a Colfiorito per inaugurare la statale 77, cerimonia in galleria, presenti anche il presidente della Regione Marche Luca Ceriscioli, la presidente della Regione Umbria Catiuscia Marini, il Vice Ministro Riccardo Nencini, il presidente dell’Anas Gianni Vittorio Armani, l’Amministratore Unico della Quadrilatero Guido Perosino.
Renzi, nel intervento, ha ribadito che sulle infrastrutture è ora di dire basta ai ritardi, occorre una politica che non guardi solo all’austerity. Le opere pubbliche sono un messaggio al paese, si fanno, si smette di rinviare, si sbloccano opere per sbloccare il paese. Un messaggio per il turismo, per l’economia e per l’Unione Europea, che può vedere la direzione di marcia presa dall’Italia. E’ fondamentale per il nostro Paese che ciascuno faccia la propria parte e ci creda, perché saremo presto in una società completamente diversa, nel lavoro e nella competizione globale.
L’opera del Quadrilatero, oltre la SS77 è stata contemporaneamente inaugurata la parte umbra della Perugia-Ancona, va in questa direzione, apre a possibili investimenti futuri e rappresenta un modello diverso di Italia.
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