Domenica 24 gennaio alle ore 16, lo stadio “Helvia Recina” di Macerata vedrà di fronte Matelica e Triestina per prima giornata del girone di ritorno della Serie C.
All’andata fu festa per i ragazzi di mister Gianluca Colavitto e per tutta la società biancorossa, espugnando il “Nereo Rocco” all’esordio nel mondo professionistico con un gol del capitano De Santis.
Ora si ritrovano, la Triestina in classifica ha 29 punti, il Matelica la segue con un punto in meno, quindi sarebbe possibile il sorpasso.
La squadra di Bepi Pillon ha accumulato i suoi punti vincendo con Cesena, Modena, Ravenna, Vis Pesaro, Imolese, Fermana, Perugia, SudTirol, e pareggiando con Virtus Vecomp Verona, Arezzo, Carpi, Padova e Mantova. Le sei sconfitte sono state incassate con Matelica, Legnago, Feralpisalò, Gubbio, Sambenedettese e Fano.
“Inizia il girone di ritorno – ha affermato il tecnico biancorosso Gianluca Colavitto – e incontriamo una squadra di primo piano, costruita per recitare un ruolo da protagonista. La Triestina è guidata da un allenatore che ho sempre ammirato e che domani avrò il piacere di salutare di persona. Noi veniamo da una vittoria importante, ma siamo consapevoli che il cammino è lunghissimo e che dovremo impegnarci al massimo con tanta umiltà per cercare di arrivare ai nostri obiettivi”.
Il ciclo di tamponi effettuato ieri ha dato esito negativo per tutti i componenti del gruppo squadra.
Il Matelica in questi giorni si è assicurato altri due nuovi giocatori, mentre ha ceduto al Fano il difensore Stefano Cason.
A titolo definitivo è arrivato il centrocampista di origini senegalesi Malick Mbaye. Classe 1995, abile nell’interdizione, Mbaye (1,85 m di altezza per 80 kg) proviene dal Novara. Alle spalle ha già un notevole curriculum fatto di tanta Serie B con le casacche di Latina, Carpi e Cremonese, impreziosito anche da una presenza in Serie A con la maglia del Chievo Verona, club con il quale nel Settore Giovanile ha conquistato anche uno scudetto.
“Arrivo in una Società seria e ambiziosa – ha detto Malick Mbaye dopo la firma – di cui tutti parlano bene e che sicuramente, per essere una neopromossa, sta facendo bene in campionato e si trova in una buona posizione di classifica. Questa può essere la piazza ideale per lavorare e fare bene. Spero di dare il mio contributo ai compagni per raggiungere gli obiettivi prefissati. Mi impegnerò per ripagare la fiducia che è stata riposta in me e per essere utile alla causa”.
L’altro neo biancorosso è una pedina importante per il pacchetto arretrato di mister Colavitto. Si tratta del difensore esterno destro Niccolò Tofanari, classe 1998, cresciuto nel Settore giovanile della Roma, proveniente dall’Ascoli, con due presenze questa stagione in cadetteria, ma già dotato di una discreta esperienza maturata in Serie C con le casacche di Pontedera, Gubbio e Fano.
“Ho scelto Matelica perché ho sentito sin da subito un grande interesse nei miei confronti – ha dichiarato Niccolò Tofanari –. La Società mi ha fatto sentire importante e ho voglia di dimostrare sul campo e di ripagare la fiducia che mi è stata data. Mi impegnerò per aiutare la squadra, ho visto che il Matelica sin qui ha fatto un bel campionato, ma il percorso è ancora lungo. Conosco bene la Serie C, so che è un torneo difficile. Farò del mio meglio per dare il mio contributo e speriamo di toglierci delle soddisfazioni.”
Per la partita con la Triestina, mister Colavitto ha convocato i portieri Cardinali, Martorel, Puddu; i difensori Baraboglia, De Santis, Di Renzo, Fracassini, Magri, Masini, Maurizii, Tofanari, Zigrossi; i centrocampisti Balestrero, Barbarossa, Bordo, Calcagni, Pizzutelli, Ruani, Santamarianova; gli attaccanti Alberti, Franchi, Leonetti, Moretti, Peroni, Volpicelli.
(Foto credit Gianmaria Matteucci)
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