All’Helvia Recina di Macerata derby di serie C tra Matelica e Vis Pesaro, domenica 7 febbraio ore 17.30, 4a giornata di ritorno del girone B.
Il Matelica è reduce dalla doppia battuta d’arresto in trasferta con FeralpiSalò e Sudtirol, rimanendo fermo a 31 punti in classifica.
Positivo invece il trend degli ultimi due turni, tra le mura amiche, per i pesaresi che sono riusciti a battere il Modena e pareggiare a reti inviolate con il Ravenna.
All’andata lo stadio Benelli riservò una delusione per il Matelica, la Vis allenata allora da Galderisi rimontò la rete di Moretti con vinse i gol di Lazzari (rigore) e Pezzi.
Il tecnico della Vis Pesaro ora è Daniele Di Donato, la sua squadra ha 22 punti accumulati con 6 vittorie e 4 pareggi, 12 sono le sconfitte.
“È un derby – ha dichiarato mister Gianluca Colavitto – e come tutti i derby si tratta di partite molto sentite. La Vis Pesaro arriva da due risultati utili consecutivi che sicuramente hanno dato morale ai ragazzi. Noi veniamo da impegni durissimi fuori casa dove abbiamo speso tante energie nervose e fisiche viste le due trasferte molto lontane e ravvicinate a livello temporale. Proprio per questo faremo un po’ di turnover dove è possibile. Ce la metteremo tutta per cercare di ritornare a fare punti sapendo che per fare ciò dobbiamo metterci tutti più del cento per cento”.
Tutti negativi i componenti del gruppo squadra sottoposti al ciclo di tamponi nella giornata di ieri.
Per la partita sono stati convocati i portieri Cardinali, Martorel, Vitali; i difensori Baraboglia, De Santis, Di Renzo, Fracassini, Magri, Maurizii, Tofanari, Zigrossi; i centrocampisti Balestrero, Bordo, Calcagni, Pizzutelli, Ruani, Santamarianova; gli attaccanti Alberti, Franchi, Leonetti, Moretti, Peroni, Volpicelli.
Dopo la sconfitta con il Sudtirol mercoledì scorso, la DG del Matelica Roberta Nocelli è intervenuta cercando di tirare un pò su il morale a tutto l’ambiente, che si aspettava qualcosa di diverso dalle due trasferte al nord.
“Non mi sembra di aver visto un risultato scontato in questa partita – ha dichiarato sui canali social la DG biancorossa – anzi. Ci abbiamo provato fino all’ultimo secondo”.
“Lo stadio è vuoto – ha proseguito la Nocelli – e si sente tutto. Ho ascoltato anche le voci dei ragazzi in campo. Hanno cercato con costanza e determinazione di tenere la partita aperta, non si sono persi d’animo mai. Il peccato è stato aver concesso quelle occasioni che hanno determinato uno svantaggio non di poco conto. Un’insaccata nel primo tempo da parte nostra con le occasioni avute avrebbe di certo ridisegnato schemi e tatticismi e magari avrebbe anche potuto dar vita ad un altro risultato”.
“Con i se e con i ma – ha concluso la DG – non si va da nessuna parte, domenica ci aspetta un derby dal sapore difficile da descrivere. Chiudi gli occhi, ripensi, rivivi e poi li riapri. E sei qui in una nuova categoria, a batterti per restarci, la stessa categoria che avevi sfiorato qualche anno fa proprio lottando testa a testa con la Vis”.
Intanto, procede bene il recupero del difensore Davide Seminara che mercoledì ha conseguito la Laurea Triennale presso l’Università Telematica Pegaso discutendo una tesi che aveva come argomento proprio il ginocchio e il suo percorso riabilitativo.
Il classe 1998 è alla prese con la seconda fase della sua personale riabilitazione, dopo l’infortunio dello scorso settembre al legamento crociato anteriore del ginocchio sinistro.
Sotto gli occhi vigili del professor Alberto Virgili e dello staff medico biancorosso, composto dal fisioterapista Salari e dal massaggiatore Spurio, coordinati dal Responsabile Giorgio Del Gobbo, Seminara ha ripreso il processo di ri-atletizzazione, con una progressiva ripresa dell’attività aerobica in campo, in linea e con i cambi di direzione, con carichi e stimoli variati per raggiungere la migliore condizione.
A fine mese il ragazzo sarà sottoposto a regolare controllo presso il Professor Cerulli che aveva eseguito l’intervento alla fine della scorsa estate al San Giuseppe Hospital di Arezzo.
Ottenuto il consenso, Seminara potrà riprendere gradualmente e con le dovute precauzioni l’attività in campo con la squadra per poi tornare a disposizione di mister Colavitto.
(Foto credit Gianmaria Matteucci)
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