Martedì di incontri a Macerata: sicurezza nei musei, la scuola per la pace del Teatro Rebis, Fabio Isman che presenta la sua pubblicazione “Andare per le città ideali”.
Alle ore 16, a Palazzo Buonaccorsi, i Musei Civici e il coordinamento regionale ICOM Marche presentano, all’interno della rassegna dedicata al mondo dei musei e alle loro professioni, il volume dedicato a La sicurezza anticrimine nei musei.
Si tratta di un pratico manuale in italiano e inglese rivolto alla comunità dei professionisti museali per una necessaria e, sempre più urgente, prevenzione e lotta alle offese al patrimonio culturale custodito nei musei.
I contributi di Tiziana Maffei, Caterina Rubino, Gianluca Ferrari con il coordinamento editoriale di Adele Maresca Compagna, nascono dalla collaborazione fra ICOM Italia, il Comando Carabinieri per la Tutela del Patrimonio Culturale e il Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo.
Il libro sarà presentato dal giornalista e scrittore, esperto di beni culturali, Fabio Isman dal Lgt Marcello Sergi, vice comandante del Nucleo CC TPC di Ancona e da Tiziana Maffei coordinatrice della Commissione “Sicurezza ed emergenza musei” di ICOM Italia.
Alle 17.00, nella Sala Castiglioni della Biblioteca Mozzi-Borgetti, quinto e ultimo appuntamento con il ciclo di incontri inseriti all’interno del progetto Ciascuno cresce solo se sognato – forme di educazione creativa a un mondo nonviolento.
L’iniziativa, che fino ad oggi ha riscontrato un grande seguito, inserita all’interno del progetto La mia scuola per la pace, è a cura del Teatro Rebis e realizzata con il contributo dell’assessorato alle Politiche Giovanili del Comune di Macerata, la collaborazione dell’Università degli Studi di Macerata, dell’Università della Pace della Regione Marche e del Centro per lo sviluppo creativo ‘Danilo Dolci’ di Palermo.
Porterà la propria testimonianza Franco Lorenzoni. Maestro elementare a Giove, in Umbria, ha fondato e coordina dal 1980 ad Amelia la Casa-laboratorio di Cenci, un centro di sperimentazione educativa che ricerca intorno a temi ecologici, scientifici, interculturali e di inclusione. Per questa attività ha ricevuto nel 2011, insieme a Roberta Passoni, il Premio Lo Straniero. Attivo nel Movimento di Cooperazione Educativa, ha pubblicato I bambini pensano grande (Sellerio 2014), Con il cielo negli occhi (Marcon 1991, La Meridiana 2007), L’ospite bambino (Theoria 1994, Nuova Era 2001), con Marco Martinelli Saltatori di muri (Macro 1999), con Amaranta Capelli La nave di Penelope (Giunti 2001), con Maria Teresa Goldoni Così liberi mai (Nuova Era 2005). Collabora alle riviste «Cooperazione Educativa», «Gli Asini» e «Lo Straniero».
Introdurrà Marcello La Matina, docente di Filosofia e teoria dei linguaggi presso l’Università degli Studi di Macerata. L’ingresso è libero e rivolto a tutta la cittadinanza. Il coordinamento del progetto è a cura di Meri Bracalente.
Info: teatrorebis.comunicazioni@gmail.com – 339.1176004
“Andare per le città ideali” è il titolo di un’originale guida recentemente pubblicata da Il Mulino nella collana Ritrovare L’Italia che verrà presentata alle ore 21.15 nella sala Castiglioni della Biblioteca Comunale Mozzi Borgetti.
L’autore è Fabio Isman giornalista e scrittore, il quale dopo essersi occupato di politica interna ed estera, da anni si dedica all’arte e alla cultura. Scrive tra l’altro per il “Messaggero”, “Il Giornale dell’Arte” e “Bell’Italia”. Fra i suoi numerosi libri ” I predatori dell’arte perduta. Il saccheggio dell’archeologia in Italia” e il “ghetto di Venezia” pubblicati da Skira.
“I turisti che solcano la Toscana in lungo e in largo – si legge in un artcolo pubblicato dal quotidiani L’Avvenire – non possono fare a meno di sostare a Pienza, la città ideale che papa Pio II Piccolomini ricavò dal natio borgo di Corsignano. Così come chi visita Mantova spesso allunga il suo giro per toccare Sabbioneta, la piccola Roma eretta da Vespasiano Gonzaga nel secondo Cinquecento. Ma in Italia i centri che hanno tradotto in realtà l’utopia sono molti. Fabio Isman ne passa in rassegna una selezione e diversi altri ne segnala in Andare per le città ideali , bel libro che sta tra il racconto di viaggio, la guida d’autore, il saggio (documentatissimo) di storia dell’arte, ma che si legge come un romanzo. Isman prima di tracciare un itinerario tra vie e piazze, esplora l’elemento teorico”.
Isman parlerà del suo libro con l’architetto Maria Luisa Polichetti già soprintendente ai Beni Ambientali e Architettonici delle Marche nonché direttrice dell’Istituto Centrale per il Catalogo e la Documentazione.
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