Incremento della telemedicina per i pazienti dimessi e aumento dei posti letto Covid-19 in terapia intensiva nelle Marche. Lo ha annunciato l’assessore regionale alla Sanità Filippo Saltamartini, intervenendo all’Inrca di Ancona per l’avvio della campagna di vaccinazione anti-Covid19.
Saltamartini ha anticipato che la Regione Marche “ha incentivato, notevolmente, i sistemi di telemedicina. Infatti è appena partito il progetto di presa in carico di 34 pazienti Covid seguiti da remoto. Il sistema è operativo a Pesaro, all’Inrca e in altre Aree Vaste Asur: al paziente viene consegnato un Tablet, un termometro per la temperatura e un pulsossimetro per misurare la saturazione di ossigeno nel sangue. Il medico, anche se a distanza, sulla base dell’andamento della temperatura, della saturazione e del battito cardiaco può verificare le terapie necessaria durante il decorso. Cercheremo, nei prossimi mesi, di allargare l’uso di questi strumenti telematici per evitare l’ospedalizzazione di pazienti le cui condizioni di salute non la richiedono”.
“A Pesaro abbiamo aggiunto 14 posti in terapia intensiva – ha continuato l’assessore -, che si aggiungono ai 193 posti, avvicinandoci al numero previsto di 220 posti in terapia intensiva che le Marche dovevano conseguire già nei mesi precedenti. Disponiamo ora di una dotazione significativa che ci consente di gestire la pandemia ben più attrezzati e per meglio gestire l’indice rT che dal 7 gennaio disciplinerà la condizione delle zone gialle, arancioni e rosse”.
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