Il presidente della Regione Marche Luca Ceriscioli ha chiesto alla Protezione civile nazionale la disponibilità di un ospedale militare da campo, a rafforzare la risposta all’emergenza coronavirus, nonché l’impegno a sbloccare l’arrivo dell’ospedale da campo cinese, attualmente fermo per problemi burocratici in Cina.
La risposta di Borrelli non si è fatta attendere. Il capo della Protezione civile nazionale ha comunicato questa mattina alla Regione che sarà disponibile nelle Marche nel giro di 72 ore un ospedale da campo della Marina Militare.
L’ospedale avrà 40 posti letto di degenza gestiti direttamente dal personale della Marina e 4 letti di terapia intensiva. I posti letto di terapia intensiva verranno gestiti da un pool di medici e rianimatori che il Dipartimento nazionale di Protezione civile ha riservato per la Regione Marche a partire dal 2 aprile.
La struttura sarà posizionata a supporto dell’ospedale di Jesi. La localizzazione precisa dipenderà dalla planimetria, che sarà comunicata a breve. Con l’occasione, Angelo Borrelli ha comunicato che si sta ancora lavorando per lo sblocco dell’ospedale da campo cinese destinato alle Marche e non ancora arrivato per problemi di autorizzazioni in Cina.
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