La Giunta della Regione Marche, in attuazione della Missione Salute del PNRR, ha deliberato l’avvio entro il 23 giugno 2024 delle COT, le Centrali Operative Territoriali.
Avranno il compito di facilitare e ottimizzare il percorso del paziente tra i vari servizi di cui necessita attivando le risorse territoriali di competenza e supportare la gestione delle persone fragili.
La COT è un modello organizzativo che svolge funzione di coordinamento della presa in carico della persona e di raccordo tra servizi e professionisti coinvolti nei diversi setting assistenziali (strutture territoriali, sanitarie e sociosanitarie, ospedaliere) e che dialoga con la rete dell’emergenza-urgenza.
Il documento, elaborato da ARS Marche e condiviso con gli Enti del Sistema Sanitario Regionale (SSR), contiene le linee di indirizzo per le COT, in base a quanto stabilito dal DM n.77 del 2022.
Sono 15 le COT previste nelle Marche, realizzate con fondi PNRR per un importo di oltre 2,5 milioni di euro, e saranno articolate su due livelli.
La COT Distrettuale (COT-D) organizza e coordina la gestione e il passaggio dei pazienti residenti nel Distretto Sanitario tra i diversi setting assistenziali e i diversi livelli organizzativi del sistema sanitario, sociosanitario e socioassistenziale. Sarà operativa 6 giorni su 7, h 12 e strettamente interconnessa con la COT Regionale.
La COT Regionale (COT-R) coordinerà l’attività delle COT D, gestendo i percorsi nei giorni e nelle fasce orarie in cui queste non sono operative: l’operatività sarà di 7 giorni su 7 h12 estendibile fino ad h 24. La COT-R è individuata in una delle 2 COT-D del Distretto Sanitario di Ancona.
Lo standard minimo di personale prevede un coordinatore infermieristico che gestisce attività e personale, 3 infermieri e una figura tecnico-amministrativa con funzioni di segreteria.
La responsabilità organizzativa della COT è affidata al Direttore di Distretto, mentre quella operativa è compito del Coordinatore infermieristico.
Le COT coordineranno la presa in carico della persona, assicurando supporto informativo, organizzativo e logistico nella transizione degli assistiti da una struttura assistenziale all’altra, come nella dimissione dall’ospedale verso una struttura riabilitativa.
Saranno in grado di monitorare la disponibilità di posti in strutture territoriali o ospedaliere e di organizzare le prestazioni di Assistenza Domiciliare Integrata (ADI).
Monitoreranno lo spostamento di ogni paziente da un luogo di cura all’altro e da un livello clinico-assistenziale all’altro, promuovendo e utilizzando mezzi per il passaggio di consegne standardizzati.
Le COT prenderanno in carico la richiesta dei professionisti della salute che hanno la responsabilità della persona con un bisogno sanitario o socio-sanitario che necessita di un percorso tra i diversi setting assistenziali.
La COT non prevede l’accesso e la richiesta diretta di attivazione da parte del cittadino.
Una piattaforma informatica tecnologica dedicata, comune, integrata e interoperabile con i principali applicativi di gestione delle Aziende del SSR e con i sistemi informativi regionali, supporterà le principali funzioni della COT.
Consentirà di gestire e monitorare le transizioni tra i diversi setting assistenziali, ricevere e inviare notifiche relative a richieste di transizione, verificare servizi attivi per il soggetto specifico, recuperare informazioni sulla presenza di esigenze clinico-assistenziali e su prestazioni richieste, gestire la programmazione delle transizioni.
Tutte le informazioni saranno trattate nel rispetto della normativa sulla protezione dei dati personali.
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