Parla solo l’allenatore Federico Giunti nel post gara di Mantova-Maceratese 3-1.
Peccato perché l’inizio aveva illuso i tifosi della Maceratese accorsi al Martelli.
“Sì, dispiace perché siamo arrivati tante volte in zona gol ed abbiamo avuto la possibilità di passare in vantaggio con Gattari ed in una ripartenza tre contro due. Dopo aver subìto l’1-0 abbiamo avuto anche l’opportunità di pareggiare con il colpo di testa sfiorato da Marchetti. Invece siamo tornati negli spogliatoi in svantaggio di un gol. Sulle seconde palle (questa la chiave di lettura tecnica del match secondo Giunti, ndr), dove spesso in passato abbiamo costruito le nostre vittorie, oggi invece siamo un po’ mancati, ma fino alla fine ci abbiamo provato. Complimenti ai ragazzi per questo. Se avessimo accorciato ancora ad una manciata di minuti dal termine, e ne abbiamo avuto l’opportunità, avremmo potuto anche puntare al pareggio. Però hanno vinto i nostri avversari e con merito”.
L’ordine di Giunti è di resettare subito la trasferta mantovana e di concentrarsi sul prossimo avversario.
“Andiamo a casa, non pensiamo più al Mantova, riposiamoci un giorno e, da martedì, andiamo con la testa al Gubbio. Abbiamo la necessità di tornare a fare punti per raggiungere il traguardo salvezza quanto prima”.
I tifosi vi hanno sostenuto a gran voce anche oggi al termine di una settimana non proprio tranquilla, cosa dire loro?
“Ho incontrato i tifosi anche prima della partita con il Fano ed ho ribadito loro il nostro massimo impegno. La sconfitta di oggi non è figlia di questo tipo di discorsi. Va dato merito all’avversario che ha trovato il modo di metterci sotto e di sfruttare a dovere gli episodi del confronto. Concentriamoci sul campo mentre, per il resto, spero che sia fatta chiarezza in settimana, come ci è stato detto”.
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