Come conferma mister Federico Giunti, eccezion fatta per Pippo Gattari, appiedato per una giornata dal giudice sportivo, tutti gli altri biancorossi godono ottima salute in vista del delicato confronto interno con il Sudtirol, domenica 4 dicembre ore 14.30 all’Helvia Recina.
“I ragazzi stanno bene, durante la settimana abbiamo lavorato con il piglio giusto e sono soddisfatto di come ci siamo approcciati a questa gara. Del resto i ragazzi hanno sempre fornito il massimo apporto dall’inizio della stagione. Poi, è ovvio che non tutte le partite vanno come vorresti. Però con il Sudtirol dobbiamo incanalare il match sul binario giusto perché dobbiamo far fruttare il secondo turno casalingo consecutivo e far valere il fattore campo, cosa che finora non abbiamo saputo realizzare pienamente”.
Per la prima volta in stagione si dovrà sopperire all’assenza di un leader come il centrale difensivo Filippo Gattari. Come ha risolto il problema Giunti?
“Beh, abbiamo altri giocatori che non lo faranno rimpiangere. Filippo è un sicuro punto di riferimento, ma chi lo andrà a sostituire sa che ha le qualità per poterlo rimpiazzare nel migliore dei modi. Ci mancherebbe che un’assenza possa far saltare gli equilibri di una squadra. Sono tranquillo da questo punto di vista”.
Capitan Quadri in settimana aveva ammonito a stare in guardia perché il Sudtirol è una compagine che non merita assolutamente l’attuale posizione di classifica, Giunti concorda?
“Senz’altro. Perché l’undici di Bolzano dispone di sicure buone individualità, ha giocatori bravi. Sui motivi per cui non ha ottenuto i punti che avrebbe meritato non posso esprimermi. Dico invece che siamo noi a dover mettere in mostra le nostre qualità sul nostro campo, di fronte ai nostri tifosi”.
Aldilà del match con il Sudtirol bisogna dosare le energie per poter affrontare con la giusta intensità i prossimi avversari in incontri ravvicinati.
“Siamo chiamati a due settimane di fuoco. Dopo il Sudtirol, mercoledì ci attende il Teramo, poi il Santarcangelo in casa ed il recupero con il Lumezzane del 14 dicembre, per poi concludere il girone d’andata il 18 dicembre a Venezia. Vuol dire che giocheranno anche altri giocatori che di solito la domenica siedono in panchina e che avranno la possibilità di mettersi in mostra”.
Che tipo di match si attende Giunti con il Sudtirol?
“Sicuramente il Sudtirol è più propositivo rispetto al Forlì. I bolzanini hanno diversi elementi dalla buona tecnica che giocheranno la palla. Penso che sarà una partita per il pubblico sicuramente più piacevole. Poi, magari il campo potrebbe smentirmi, ma credo che i nostri avversari disputeranno una gara diversa da quella vista con il Forlì. Contro i romagnoli il confronto non è stato bello da vedersi, sapevamo che sarebbe stato difficile sbloccare il risultato. Una volta passati in vantaggio, però (il pari di sabato scorso ha lasciato l’amaro in bocca al trainer biancorosso, ndr), dovevamo essere capaci di gestirla meglio”.
Chi dovrà tener d’occhio la Maceratese dei trentini?
“Ci sono elementi pericolosi, dalla mezz’ala ai tre davanti. Gliozzi ha già realizzato 5 gol, senza dimenticare l’apporto di Tulli, Ciurria e Cia, di cui due giocheranno di sicuro. Insomma, di elementi bravi ne hanno diversi”.
Ma la Maceratese penserà solo a se stessa. L’occasione del secondo incontro interno di fila è troppo ghiotta per non essere concretizzata. Lancia in resta e a caccia dei 3 punti, quindi!
La terna arbitrale
Maceratese-Sudtirol di domenica (inizio alle 14.30) sarà diretta da Francesco Raciti di Acireale, coadiuvato da Alfio Conti di Acireale e Carmelo De Pasquale di Barcellona Pozzo di Gotto.
I convocati vs Sudtirol
1)Moscatelli, 2)Gremizzi, 3)Broli, 4)Bondioli, 5)Marchetti, 7)De Grazia, 8)Quadri (Cap), 9)Colombi, 10)Turchetta, 11)Petrilli, 12) Cantarini, 13)Marco Massei, 14)Ventola, 15)Allegretti, 16)Palmieri, 17)Amedeo Massei, 18)Quadrini, 19)Malaccari, 20)Mestre, 21) Bangoura, 22)Forte, 23)Franchini, 24)Perna, 25) Ramadani.
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