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Maceratese-Sudtirol 1-2, i commenti dopo la partita

Maceratese-Sudtirol 1-2, i commenti dopo la partita
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Mister Federico Giunti rincuora la truppa e non può permettersi il lusso di piangere sul latte versato perché la partita di Teramo è alle porte.

“Andare al riposo sulla situazione di parità sarebbe stato senz’altro diverso. Però purtroppo è andata così. Ho detto ai ragazzi che, nonostante il risultato negativo, dobbiamo riprenderci immediatamente, andare avanti a testa alta e preparare fin da subito la prossima partita”.

Come mai la Rata non rende come dovrebbe in casa?

“I ragazzi rendono di più quando sono attaccati perché hanno buona gamba e possono far male in ripartenza. Oggi, però, non è andata così. Anche perché, se il primo gol degli altoatesini è stato bello, in occasione del secondo dovevamo essere più attenti nella marcatura dell’uomo al limite dell’area. Noi ci lavoriamo e dovremmo avere gli uomini pronti a contrastare l’avversario al limite. Abbiamo incassato un gol simile contro il Pordenone. Sono attimi nelle varie situazioni quelli che contano. Gli altri si difendono con ordine, troviamo portieri autori di grandi parate e quando gli avversari ripartono, come oggi, fanno male. Noi dobbiamo invece continuare a lavorare affinché certi errori non si ripetano. Anche contro il Forlì abbiamo rischiato di incassare una rete simile alla seconda del Sudtirol”.

Federico Giunti
Federico Giunti

Rimpianti sull’impiego di Gremizzi?

“No, è stato autore di una buona gara, con qualche sbavatura che ci può stare all’esordio in campionato, ma ha dimostrato di poter essere utile alla causa. L’ho sostituito perché volevo dare più spinta con l’inserimento di Mestre, abbassando Malaccari per poter essere più offensivo, non perché fosse una bocciatura”.

Alessio Cannoni?

“È da un po’ di tempo che si allena con noi, era svincolato ed è stato tesserato. È un giocatore anche offensivo, che può giocare dietro le punte. È ovvio che deve trovare ancora la migliore condizione”.

Nicola Petrilli
Nicola Petrilli

Nicola Petrilli, al primo centro in maglia biancorossa, avrebbe meritato una soddisfazione maggiore: “Dobbiamo essere più incisivi – dice – e credere di più nella giocata del compagno. Continuiamo a lavorare in settimana per non ripetere gli errori di oggi. La sfortuna è stata di non aver chiuso il primo tempo sull’1-1 perché in tal caso sono sicuro che avremmo visto nella ripresa una partita diversa”.

Domenico Marchetti
Domenico Marchetti

Domenico Marchetti punta sul training puntuale e preciso.

“Abbiamo subito una partita per riscattarci, meglio così. L’unica cosa che si deve fare in questi casi è lavorare, essere concentrati ed entrare nella mentalità che nessuno ci regala niente”.

Ci poteva stare un rigore su Palmieri?

Non lo so, ma questi episodi non li considero. Abbiamo avuto altre occasioni con le quali avremmo potuto pareggiare, come quella alla fine proprio di Palmieri sul cui tiro Marcone ha compiuto un ottimo intervento”.

William Viali
William Viali

Il tecnico ospite, William Viali, prima del saluto con Federico Giunti, non ha voluto esprimere giudizi sulla squadra biancorossa, puntualizzando però che “nelle ultime uscite avevamo raccolto poco, ma avevamo costruito diverse occasioni da rete, non meritando i risultati negativi. Oggi, invece, abbiamo disputato un buon incontro ed incassato i tre punti”.

Pesantissimi e da festeggiare a casa, dato che sulla gradinata dell’Helvia Recina il settore ospiti è rimasto desolatamente vuoto.

Ora, tornando alla Rata, fari puntati sul “Gaetano Bonolis” di Teramo. Gli abruzzesi hanno espugnato Forlì e vorranno centrare il bis a distanza di tre giorni. I biancorossi di Giunti, però, faranno ovviamente di tutto per tornare a casa con un risultato positivo che sarebbe pesantissimo.

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