Federico Giunti è rilassato dopo una gara molto complicata contro il Parma, vera corazzata del girone B di Lega Pro.
“Alla fine è stato un punto meritato perché abbiamo concesso veramente poco all’attacco forse più forte della categoria. Sono soddisfatto soprattutto della fase difensiva. Abbiamo meritato la divisione della posta. Avevamo deciso di cambiare qualcosa e siamo riusciti a contenere il Parma. Non era facile perché venivamo da due sconfitte e soprattutto da quattro gare esterne che non ci hanno facilitato. Ma vuol dire che poi torneremo a giocarle in casa… E pur tuttavia non abbiamo sbagliato nulla. Merito di tutti i 14 che ho impiegato stasera”.
A Bassano sarà una Maceratese altrettanto attenta?
“Facciamo una cosa alla volta. Adesso archiviamo il punto che abbiamo guadagnato e pensiamo a recuperare. Da lunedì il pensiero fisso sarà sul Bassano che tuttavia ha caratteristiche diverse dal Parma e quindi dovremo fare attenzione a fattori diversi rispetto a quelli di oggi”.
La condizione di Quadri?
“Purtroppo il nostro capitano ha subìto in settimana il riacutizzarsi del problema alla costola rotta contro il Gubbio. Ragion per cui si è allenato poco durante la settimana e perciò l’ho tenuto a riposo”.
Come ha visto mister Giunti il Parma?
“Non mi piace parlare delle altre squadre perché penso alla mia ed a come trovare i punti necessari per raggiungere quanto prima la salvezza. Comunque il Parma è una delle quattro squadre attrezzate a salire in serie B con il Venezia, la Reggiana ed il Bassano. Purtroppo almeno due delle quattro non ce la faranno a fare il salto di categoria. Ma il Parma lotterà per la vittoria fino alla fine”.
Parola di ex di lusso di Giunti che ricorda il periodo del ’97-’98, quando vestiva la maglia parmigiana.
Tornando all’attuale campionato, qualche rimpianto per i due ultimi risultati negativi?
“Senz’altro il gol valido contro la Reggiana che non ci è stato concesso. La Reggiana è sicuramente più forte di noi, bisogna riconoscere il valore dell’avversaria, ma è pur vero che il gol nel finale di partita l’avevamo realizzato in maniera regolare. Se ci fosse stato concesso avremmo potuto chiudere sul risultato di parità. Con la Feralpi è stato un confronto sulla falsariga di quello di Gubbio, ma non siamo stati capaci di realizzare ed hanno vinto loro. Questa sera, invece, siamo stati molto attenti”.
Il play-maker Davide Giorgino concorda con Giunti.
“La Maceratese ha attuato una proficua tattica difensiva – dice il numero 8 gialloblù -, i biancorossi sono stati bravi ed attenti e non siamo riusciti a realizzare. Eravamo attesi da una squadra che era reduce da due risultati negativi consecutivi, con problemi societari, stando a quello che si legge e che perciò stasera ha dato il massimo. Noi abbiamo giocato sempre nella loro metà campo, impegnandoci fin dall’inizio e rimanendo lucidi quando loro ci hanno attaccato, consentendoci delle ripartenze ficcanti in cui abbiamo sbagliato solo l’ultimo passaggio”.
Luigi Apolloni, che Giunti ha lodato sia come uomo, ricordando la sua parentesi in Emilia-Romagna, che come tecnico, ripete le parole del suo elemento di spicco del centrocampo.
“Che cosa ci è mancato per battere la Maceratese? Il guizzo, la giocata risolutiva, un pizzico di cattiveria agonistica. La Maceratese ci ha contenuto bene”.
Missione compiuta, quindi, per i ragazzi di Federico Giunti, che tengono il passo delle altre formazioni di coda e che muovono la classifica dopo due k.o. di fila. In certi momenti e contro certi avversari ci si deve accontentare.
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