La Maceratese scende in campo a Pordenone, domenica 12 febbraio ore 14.30. Federico Giunti ha messo a punto la squadra nel modo migliore e nella tranquillità portata dall’ultimo risultato positivo.
“Quando si vince si sta sempre bene. Siamo contenti di aver fatto una buona prestazione in casa, contro una diretta concorrente nella lotta per non retrocedere (il Modena, ndr). Siamo soddisfatti soprattutto per questo. Il valore del successo a spese degli emiliani è doppio”.
Post rifinitura sereno per il trainer della Maceratese, Federico Giunti (nella foto), al quale però non si deve parlare per ora di altri traguardi.
“Per carità – risponde l’allenatore biancorosso –, nessuno di noi alza lo sguardo verso la parte alta della classifica. Ricordo ad esempio il buon cammino nel girone d’andata del Gubbio di alcuni anni fa con 26 punti, come mi ha riportato alla mente l’allenatore dei portieri Giovanni Vecchini. Sembrava fatta al giro di boa, evidentemente si rilassarono e spareggiarono a 43 punti per non retrocedere. Non ce la fecero… Dobbiamo avere sempre in mente da dove siamo partiti la scorsa estate e restare umili”.
Mancherà solo Colombi, domani, rispetto alla formazione di mercoledì?
“Vediamo, ora ho qualche alternativa in più e posso ruotare alcune pedine. Dietro posso contare sull’esperienza di Sabato, nelle due gare in cui ho schierato Franchini il ragazzo è stato autore di due prove positive. L’importante è essere tutti allo stesso livello, così che io possa fare scelte adeguate”.
De Grazia è uscito ferito dalla rifinitura?
“Macché, porta ancora i segni del… sintetico, ma ha già giocato con l’abrasione. Non lo limiterà”.
All’andata Arma fu devastante, come si presenta il Pordenone?
“Loro sono una squadra che si conosce a memoria perché giocano insieme da due anni, diretti da Tedino. Paradossalmente ci assomigliano per aver fatto parecchi punti fuori casa, possono contare su abili palleggiatori, sono elementi dotati dal punto di vista della tecnica individuale, ma nell’ultima partita casalinga con il Mantova, il Pordenone è stato in difficoltà. Non sono invincibili. Ce l’andiamo a giocare, consapevoli che se faremo le cose che ci siamo detti questi ultimi due giorni in campo, ce la possiamo fare”.
Facendo un po’ di conti, quanti punti potrebbero servire per conquistare la salvezza quest’anno?
“In questo tipo di conti non sono bravo. Non è neanche facile fare una previsione perché il campo ci ha spesso fatto vedere, quest’anno, squadre di vertice cadere contro altre più indietro nella classifica. Potrebbero magari essere sufficienti 42, 44 punti. Dipende da quanto corrono quelle dietro e soprattutto contro chi li fanno. Mancano 14 partite, noi dobbiamo incamerare più punti possibili e farlo subito!”.
Quali i “ramarri” sotto la lente?
“A parte Arma, a segno due volte nella gara d’andata, Berrettoni è fantasia allo stato puro. Poi Cattaneo che gioca dietro le due punte che ci rifilò il quarto gol. Quindi Burrai per le punizioni, ma anche Misuraca. È un undici che all’andata indicai come una delle pretendenti al successo finale. Dopo aver visto il rinnovato Padova nel girone di ritorno, lo aggiungo a Venezia, Parma e appunto Pordenone, che deve recuperare un match con il Teramo, nella lotta per il primato”.
Anche la Maceratese, come il Padova, ora è un’altra squadra.
“Certamente, abbiamo cambiato decisamente marcia rispetto all’andata. Per me è importante la classifica comparata rispetto alle singole avversarie dal girone ascendente a quello discendente. In questo senso ci stiamo comportando bene”.
La terna
Pordenone–Maceratese sarà diretta da Andrea Giuseppe Zanonato della sezione di Vicenza, coadiuvato da Nicola Badoer e da Fabio Tribelli di Castelfranco Veneto. Gli squalificati
Non potranno scendere in campo il biancorosso Matteo Colombi per raggiunto limite di ammonizioni e Mirko Stefani del Pordenone per il rosso diretto subìto con il Parma per fallo da ultimo uomo.
I convocati per il match vs Pordenone
1)Moscatelli, 2)Gremizzi, 3)Broli, 4)Bondioli, 5)Marchetti, 6)Gattari, 7)De Grazia, 8)Quadri (Cap), 10)Turchetta, 11)Petrilli, 13)Marco Massei, 14)Ventola, 15)Allegretti, 16)Palmieri, 19)Malaccari, 20)Mestre, 21) Bangoura, 22)Forte, 23)Franchini, 24)Perna, 30)Ingretolli, 31)Sabato.
La Maceratese ringrazia Jesolo
La SS Maceratese ringrazia il Comune di Jesolo e l’Associazione Jesolana Albergatori per l’ospitalità gratuita riservata alle comitive dell’Under 15 e 17 biancorosse impegnate al comunale di Eraclea e all’Armando Picchi di Jesolo contro i pari grado del Venezia. La generosa decisione presa nei confronti degli abitanti di un territorio che da mesi deve fare i conti con gli effetti devastanti del sisma nobilita lo sport in generale come veicolo di amicizia e aggregazione. Dalla società biancorossa un particolare ringraziamento per il nobile atto all’assessore al Turismo di Jesolo Daniela Donadello, al presidente dell’Aja Alessandro Rizzante e a tutti coloro che si sono prodigati per la riuscita dell’iniziativa.
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