Federico Giunti è finalmente soddisfatto perché, oltre alla prestazione, stavolta sono arrivati anche i 3 punti. Meritati. Pesantissimi.
“Oggi abbiamo dato vita ad una partita di grande intensità e determinazione. Contro certe avversarie, altrimenti, i risultati pieni non li porti a casa”.
Il trainer biancorosso, dall’alto della sua esperienza, non si abbandona però ai facili entusiasmi ed ammonisce: “Adesso, però, dobbiamo dare continuità al risultato di oggi e tentare di replicare alla prossima, sul terreno del Lumezzane. Sarebbe davvero un gran passo in avanti”.
Oggi tutti bravi?
“Sì, per davvero. Grande armonia fra i reparti, ci siamo mossi in sincronia, i quattro dietro non hanno sbagliato nulla e tutti hanno dato il massimo, Colombi ha fatto un grande lavoro che negli ultimi tempi ci era un po’ mancato e giocatori che ho impiegato meno, come Franchini, sono cresciuti molto. Anche perché ora che non avvertiamo più scosse telluriche è tornato a… dormire tranquillo. Vuol dire che Perna e Malaccari hanno approfittato della squalifica per tirare un po’ il fiato e chi li ha sostituiti non li ha fatti rimpiangere”.
Il rigore?
“Certi contatti in area di rigore come quello che abbiamo visto oggi non si dovrebbero fischiare. Però è andata così e siamo contenti ugualmente. Il risultato alla fine è giusto”.
Salvezza ormai conquistata?
“Macché. Dietro alcune squadre corrono. Non dobbiamo assolutamente fermarci. Quando conquisteremo la salvezza matematicamente penseremo ad altri traguardi”.
Sul fronte opposto Leonardo Menichini riconosce il valore degli avversari: “La Maceratese ha fatto un’ottima prestazione, anche se una volta raggiunto l’1-1 potevamo essere più attenti e portare a casa un punto”.
Sull’episodio del calcio di rigore torna capitan Alberto Quadri:
“L’arbitro l’ha fischiato a me. Mi sono trovato la palla fra le gambe ed ho calciato. Cesarini è stato furbo perché mi ha dato un colpo sul parastinchi e l’arbitro ha pensato che gli avessi rifilato un calcio. Purtroppo ogni episodio dubbio che ci accade in casa ci vede puniti. Per fortuna alla fine è andata bene. Forte è riuscito anche a intercettare il primo tiro di Cesarini, in questo è un maestro, purtroppo il numero 7 ospite l’ha ricacciata dentro e noi non siamo riusciti a intervenire perché era in vantaggio di qualche metro. Sono soddisfatto perché abbiamo dato vita ad un grande primo tempo ed anche nella ripresa, pur agendo di rimessa perché era impensabile tenere i ritmi indiavolati della prima frazione pure nella seconda, abbiamo rischiato davvero poco”.
La classifica?
“Siamo felici per la partita di oggi e per come si è messa la classifica. Ma poiché il percorso è ancora lungo e ci potrebbero essere penalizzazioni, dobbiamo “essere sul pezzo” fino alla fine”.
Federico Franchini ha parlato di “vittoria voluta”.
“Dovevamo portare a casa i 3 punti anche perché eravamo in superiorità numerica. Ma aggiungo che nel primo tempo abbiamo davvero messo sotto la Reggiana. Ci siamo meritati la vittoria che ci è sfuggita nelle ultime gare”.
Avete messo in mostra una grande condizione, di chi il merito?
“Del prof. Romano Mengoni. Stiamo tutti bene, facendo i debiti scongiuri, e chi subentra, come capita spesso a me ed oggi ad esempio ad Allegretti, dà il massimo. Siamo davvero un gran bel gruppo. Dobbiamo insistere e dare il 200% nella speranza che la situazione generale cambi, visto che sono diversi mesi che stiamo giocando senza ricevere compensi…”.
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