“Macerata si sente vicina alla gente colpita dal terremoto. Vicina emotivamente, vicina di casa, perché a due passi dai territori duramente colpiti. Con i valori delle nostre radici e della tradizione di buon vicinato, l’Amministrazione comunale lancia un progetto di solidarietà per costruire una scuola in uno dei comuni terremotati –sono le parole del sindaco Romano Carancini per presentare MacerataVicina l’iniziativa lanciata dal Comune per aiutare la ricostruzione, per sostenere la gente nel ricominciare. “Lo faremo insieme.” – aggiunge il vice sindaco Stefania Monteverde che sta coordinando il progetto- “Insieme ai cittadini, alle associazioni, a chiunque voglia essere parte attiva e porgere la propria mano a chi ha perso tutto a chi con grande forza e dignità muove i primi passi per ricostruire una nuova vita”.
Il Comune, proprio nei giorni della celebrazione di san Giuliano Ospitaliere, lancia un appello a tutta la città, associazioni, istituzioni, imprenditori, singoli cittadini affinché con lo slancio e le capacità che sempre li hanno contraddistinti possano concorre a questo progetto, anche attraverso iniziative di raccolta fondi. “Su sito del Comune di Macerata daremo visibilità e trasparenza ad ogni euro raccolto.” – continua il vice sindaco. – “Nella tradizione tutta maceratese dei Cento consorti, che hanno costruito lo Sferisterio, rinnoviamo lo stesso impegno per ricostruire una scuola. La sceglieremo in uno dei comuni dove hanno operato con tanta generosità i Vigili del Fuoco del comando di Macerata, cui va la nostra gratitudine e grande stima.”
Si comincia subito con le cene della solidarietà organizzate il 29, 30 e 31 agosto in piazza della Libertà per San Giuliano, il nostro patrono. Serviranno a raccogliere fondi per il progetto, grazie alla sensibilità e disponibilità della Pro Loco Macerata che si occupa dell’organizzazione e della cucina.
Anche la Pro Loco e il ristorante il Ghiottone contribuiranno alla raccolta, devolvendo 2 euro per ciascun pasto consumato Tutte le informazioni per partecipare al progetto, con cui la città di Macerata vuole intraprendere una sorta di gemellaggio della solidarietà con una di queste realtà, sono nel sito del Comune www.comune.macerata.it.
(80)