Macerata Musei presenta, per chi vuole programmare una visita alla mostra “Capriccio e Natura. Arte nelle Marche del secondo Cinquecento. Percorsi di rinascita”, il calendario degli appuntamenti con la guida d’eccezione dei curatori Anna Maria Ambrosini Massari e Alessandro Del Priori. La mostra rimarrà allestita fino al prossimo 13 maggio nelle sale di Palazzo Buonaccorsi, nell’ambito del progetto regionale Mostrare le Marche per promuovere la conoscenza e lo sviluppo dei territori colpiti dal terremoto del 2016.
Le visite speciali avranno luogo alle ore 16 dei giorni sabato 24 marzo, domenica 8 aprile, sabato 14 aprile, sabato 12 maggio e domenica 13 maggio.
“Capriccio e Natura. Arte nelle Marche del secondo Cinquecento. Percorsi di rinascita” racconta di un momento cruciale nella storia dell’arte marchigiana, anche attraverso opere provenienti da edifici inagibili a causa del terremoto del 2016. In particolare potranno essere ammirati gli splendidi dipinti del Santuario di Santa Maria delle Vergini di Macerata, edificato e interessato da un’intensa campagna decorativa a partire dalla seconda metà del Cinquecento.
La mostra offre un panorama vivacissimo, proiettato sullo sfondo di una fase di profondi mutamenti che vanno dal capriccio manieristico a un nuovo naturalismo, documentando una raffinata ricerca artistica che propone al pubblico Taddeo e Federico Zuccari, già nella collezione di Palazzo Buonaccorsi, da Federico Brandani al Barocci, dall’eccentrico Andrea Boscoli al Tintoretto, fino ormai al Seicento del Cavalier D’Arpino e di Baglione, con al centro la figura chiave della scena artistica in città tra il 1560 e il 1590, Gasparre Gasparrini e il suo più importante allievo Giuseppe Bastiani, campione della cultura sistina nel maceratese.
La partecipazione agli eventi è gratuita, previo pagamento del biglietto di ingresso al museo (tariffa intera 7 €, ridotta 5 €), con prenotazione obbligatoria. Informazioni e prenotazioni: tel. 0733 256361.
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