Da giovedì 5 a sabato 7 settembre la Festa dell’Unità a Macerata propone nel parco Sasso d’Italia una serie di appuntamenti politici e conviviali, organizzata dal Partito Democratico provinciale dal Circolo cittadino del PD.
Giovedì 5 settembre alle 21.15 i Giovani democratici apriranno la Festa con un talk dal titolo “Next generation politics”, sulle esperienze emergenti delle nuove generazioni nelle amministrazioni pubbliche.
Interverranno Costanza Spera, assessora alle Politiche sociali di Perugia, e Andrea Capellini, presidente dei GD dell’Emilia Romagna.
A seguire, si collegherà in video l’eurodeputato Brando Benifei, nella scorsa legislatura capodelegazione PD al Parlamento europeo e ora coordinatore per i Socialist&Democrats del Commercio internazionale.
Chiuderà la serata la musica di DjDuscio.
Venerdì 6 si inaugurerà alle ore 17.30 “Una, nessuna, centomila”, esposizione creativa curata da Cinzia Cotini, quindi si terrà l’incontro “Le emergenze del territorio: sanità, rifiuti, idrico”, dedicato alle problematiche dei servizi locali.
Su questi temi Mario Iesari dialogherà con Romano Carancini, consigliere regionale, Narciso Ricotta, consigliere comunale e provinciale e Angelo Sciapichetti, segretario provinciale del PD.
Porteranno il loro contributo anche CISL Macerata e CNA Macerata.
Una cena conviviale (prenotazioni al numero 371 5344 809) precederà l’appuntamento rivolto alla esemplare figura di Giacomo Matteotti nel centenario della sua vile uccisione.
Alle 21.15 l’on. Federico Fornaro, autore del libro “Giacomo Matteotti, l’Italia migliore”, dialogherà con il prof. Angelo Ventrone, storico dell’Università di Macerata.
Sabato 7, dalle 18 talk di chiusura “Abroghiamo l’autonomia differenziata: le ragioni di un referendum”, sugli attacchi del centro destra all’unità del Paese.
Parteciperà l’on. Toni Ricciardi, vice-presidente del gruppo PD alla Camera, che insieme all’on. Irene Manzi dialogherà con i rappresentanti di Libera, ANPI e CGIL, quali voci del comitato referendario.
Nel corso delle tre serate saranno raccolte le firme per il referendum sull’autonomia differenziata e per la proposta di legge popolare sul salario minimo.
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