Sono cinque i candidati alla carica di sindaco del Comune di Macerata in corsa alle prossime consultazioni elettorali del 20 e 21 settembre. Ecco i loro nomi elencati secondo l’ordine alfabetico: Roberto Cherubini, Mauro Cicarè, Gabriele Micarelli, Sandro Parcaroli, Narciso Ricotta. In loro sostegno complessivamente 21 liste con i candidati alla carica di consigliere comunale.
Questo il dato ufficiale che risulta dalla documentazione presentata al Segretario generale del Comune Paolo Cristiano alle ore 12 di sabato 22 agosto, scadenza del termine fissato dalla legge per la presentazione delle candidature.
Spetta ora alla Commissione elettorale circondariale verificarne la regolarità ed ammetterle alla competizione elettorale di settembre. Il lavoro della commissione, impegnata nel controllo della documentazione, del numero delle firme dei sottoscrittori, dei certificati, degli atti e di tutti i documenti allegati si protrarrà per gran parte della giornata di oggi.
La documentazione depositata contiene, tra l’altro, i nominativi dei candidati proposti alla carica di sindaco e di consigliere comunale, la dichiarazione di accettazione della candidatura sottoscritta da ciascuno, il contrassegno di identificazione, il documento programmatico amministrativo, che verrà successivamente pubblicato all’Albo Pretorio on line del Comune di Macerata e la dichiarazione preventiva dell’ammontare delle spese elettorali che i candidati intendono sostenere.
Da ricordare che le liste in base alla legge elettorale devono elencare un numero minimo di 21 e un massimo di 32 candidati alla carica di consigliere comunale e garantire il rispetto delle nuove quote di genere che fissano in 2/3 e in 1/3 il numero di candidati del genere meno rappresentato. In sostanza se la lista è composta da 32 persone, 21 saranno gli uomini e 11 le donne o viceversa.
Verificata la regolarità, la Commissione elettorale, attraverso il sorteggio, assegnerà a ciascuna di esse un numero progressivo secondo il quale compariranno sia nei manifesti elettorali che nelle schede di voto.
Vediamo in dettaglio quali sono le liste presentate a sostegno di ciascun candidato sindaco espresse secondo l’ordine alfabetico:
Candidato a sindaco: Roberto Cherubini
Liste proponenti:
MaceratAmica – Giovani, Sport, Cultura, Innovazione tecnologica
Macerata per l’Ambiente
Movimento 5 stelle – ilblogdellestelle.it
Candidato a sindaco: Alberto Cicarè
Liste proponenti:
Potere al Popolo
Strada Comune
Candidato a sindaco: Gabriele Micarelli
Liste proponenti:
Macerata Lavora
Candidato a sindaco: Sandro Parcaroli
Liste proponenti:
Civici per il Popolo della Famiglia – No gender nelle scuole
Forza Italia Berlusconi per Parcaroli
Fratelli d’Italia
Lega Salvini Macerata
Macerata Libertas Unione di Centro
Nuovo Cdu – Cristiani democratici uniti
Sandro Parcaroli sindaco
Candidato a sindaco: Narciso Ricotta
Liste proponenti:
I moderati per Ricotta sindaco
La Città di Tutti lista civica
La nostra Città
Macerata Bene Comune
Macerata Insieme
Macerata Rinnova
Narciso Ricotta sindaco-Italia Viva, Ds, Demos, Democrazia solidale, Psi
PD Partito Democratico
Come noto si vota domenica 20 settembre, dalle ore 7 alle 23 e lunedì 21 dalle ore 7 alle 15. Oltre all’elezione del sindaco e del Consiglio comunale, gli elettori maceratesi voteranno per il rinnovo del Consiglio regionale e, in considerazione di quanto stabilito dal Decreto Legge n.26/2020 che sancisce il principio di concentrazione delle scadenze elettorali, si dovranno anche esprimere in merito al Referendum popolare confermativo relativo alla riduzione del numero dei parlamentari.
Lunedì 21 settembre, subito dopo la chiusura dei seggi, inizierà lo scrutinio relativo al referendum confermativo e successivamente, senza interruzione, quello relativo alle elezioni regionali. Martedì 22 dalle ore 8 al via lo spoglio delle schede per l’elezione del Consiglio comunale e del sindaco. L’eventuale turno di ballottaggio avrà luogo domenica 4 e lunedì 5 ottobre.
A livello nazionale le prossime elezioni amministrative vedranno il rinnovo di 1.157 amministrazioni comunali, di cui 18 Comuni capoluogo.
Sono invece sei le Regioni a statuto ordinario che rinnovano i propri consigli. Oltre alle Marche ci sono Veneto, Toscana, Liguria, Campania e Puglia.
(Nella foto: la sala del Consiglio Comunale)
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