Martedì 21 settembre, la facciata dello Sferisterio di Macerata tornerà a colorarsi di viola in occasione della Giornata Mondiale dell’Alzheimer, come già sabato scorso per “Inimitabili – Alzheimer Fest in viaggio”, la serie di iniziative sul tema promosse dal Comune di Macerata con Asur Marche, Ambito Sociale Territoriale 15, Azienda Pubblica Servizi alla Persona “IRCR Macerata”, Impresa Sociale Cambiamenti Srl e AFAM Alzheimer Uniti Marche Odv.
Sarà un ulteriore stimolo a riflettere, informare e comprendere quanto sia importante far ritrovare alle persone fragili, a chi è affetto da Alzheimer, un ruolo attivo nella vita sociale e culturale della comunità. Macerata, inoltre, è “Città Amica della Persona con Demenza”.
“L’Amministrazione comunale è particolarmente sensibile a questa problematica – afferma il vice sindaco e assessore ai Servizi sociali Francesca D’Alessandro – e dopo la tre giorni organizzata per sensibilizzare la cittadinanza nei confronti di questa patologia, con l’illuminazione dell’Arena Sferisterio nella Giornata Mondiale dell’Alzheimer torna a ribadire il proprio impegno collaborando insieme ad una rete di enti ed associazioni affinché tutti insieme si possa dare risposte e aiuti concreti a chi è affetto da questa patologia e alle loro famiglie”.
La Giornata Mondiale dell’Alzheimer, istituita nel 1994 dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) e dall’Alzheimer’s Disease International (ADI), si celebra ogni 21 settembre in tutto il mondo e testimonia la crescita di un movimento internazionale che vuole creare una coscienza pubblica sugli enormi problemi provocati da questa malattia.
I malati di Alzheimer e di altre demenze sono oggi stimati 36 milioni nel mondo, un milione nel nostro Paese, numeri destinati ad aumentare drammaticamente nel giro di pochi anni.
Il morbo è la forma più comune di demenza senile, caratterizzata da un progressivo declino della memoria e di altre funzioni cognitive, uno stato provocato da una alterazione delle funzioni cerebrali che implica serie difficoltà per il paziente nel condurre le normali attività quotidiane.
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