Macerata, una settimana di spettacoli e mostre con Unifestival
Dal 2 al 6 maggio nel centro storico di Macerata torna, per la settima edizione, Unifestival, il festival organizzato dagli studenti dell’Università di Macerata che offrirà dodici appuntamenti imperdibili tra concerti, spettacoli e mostre.
Il programma è stato presentato dal rettore Francesco Adornato, dall’assessore comunale allo sviluppo economico Mario Iesari, dalla presidente del comitato organizzatore e delegata all’orientamento Pamela Lattanzi, dagli studenti Giuseppe Thomas Vitale per l’associazione Obiettivo Studenti, Roberta Battinelli per Officina Universitaria, Agnese Perfetti per Run insieme a Riccardo Di Sipio.
Per la prima volta, come ha sottolineato il rettore, è stato scelto un tema unico che attraversa tutti gli eventi: “Sconfinare e contaminarsi”, ossia incontrare culture, storie, musiche; operare insieme per un futuro che bandisca guerre e conflitti, muri e divisioni. Il racconto dell’Unifestival passerà anche attraverso Instagram, grazie alla collaborazione con IgersMarche e al contest “Il mio Unifestival”: gli spettatori potranno pubblicare sul social network le foto più significative del festival taggando #unifestival17 e vincere buoni per acquisto libri.
Il programma completo è on line su unifestival.unimc.it. Ecco gli appuntamenti.
I rappresentanti della lista studentesca Obiettivo Studenti hanno organizzato, nell’atrio del Dipartimento di Giurisprudenza la mostra “La Rosa Bianca. Volti di un’amicizia” (2-6 maggio) – che racconta l’unica espressione di resistenza clandestina nell’ambiente universitario della Germania nazista – e il concerto dei Caro De André (5 maggio), una delle cover band più affermate del cantautore genovese.
Officina Universitaria propone, invece, “Eterna Primavera” (4 maggio) un romanzo grafico incentrato sul caso dei due ventenni Luca Orioli e Marirosa Andreotta, passato alle cronache come il caso dei “Fidanzatini di Policoro”, con le performance musicali di Francesco Pesaresi e di Anonima Straccioni; e la nuova opera audiovisiva di Otolab “Resilience” (2 maggio), un concerto che traduce il concetto di resilienza in musica e visual art.
La lista Run punta invece su un inedito firmato da Rodolfo Craja, “Le radici e le ali. Ali per volare, Radici per tornare” (4 maggio), un recital dedicato all’incontro di culture, conflitti, musiche e danze raccontato da attori, musicisti e video-makers. Al teatro guarda anche la Scuola di Studi Superiori Giacomo Leopardi con “Pasolinea. La profezia di Pasolini” (5 maggio), con drammaturgia, costumi e scenografia inediti per la regia di Paolo Nanni.
Arricchiscono il programma i cinque eventi selezionati tra quelli presentati dagli studenti singoli: il monologo per attore solo “Vincent. Vita, morte e colori di una follia” (2 maggio) di e con Leonardo Losavio; “Pakistan’s Culture” (3 maggio), il primo presentato da uno studente internazionale di Unimc, Haris Hassan, che propone un viaggio alla scoperta del vero volto del suo paese attraverso danze popolari, storie d’amore e abiti tradizionali; “Corpo scosso. Bodyquake” (3 maggio), una performance artistica di Salvatore Iaconesi, Oriana Persico e Francesca Fini dove il corpo si mescola con suoni, dati, immagini; il live show dei Senzassenso (3 maggio), tra inediti e canzone d’autore; “Die landung. Lo sbarco” (6 maggio), il racconto di un evento tutto marchigiano della Grande Guerra di Andrea Manciola.
Si conclude sabato 6 maggio con un evento speciale organizzato da tutte le associazioni studentesche, il concerto in piazza Mazzini “Musica di ricostruzione”: sul palco si alterneranno artisti della scena reggae e hip hop nazionale. Il ricavato della raccolta fondi portata avanti dagli studenti sarà devoluto in beneficenza per la ricostruzione di un’aula musicale della scuola Marchetti del Comune di Pievebovigliana, utilizzata anche come centro di aggregazione giovanile.
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