Macerata, quattro concerti per la Rassegna di Nuova Musica
Dal 20 al 23 ottobre a Macerata, quattro concerti con inizio alle 21.15 sono gli appuntamenti della 38ª edizione della Rassegna di Nuova Musica firmata dal direttore artistico Gianluca Gentili.
Con proposte di assoluto interesse, nonostante le limitazioni imposte dall’emergenza Covid, ancora una volta la Rassegna di Nuova Musica porta a Macerata si alcuni dei più importanti esecutori e compositori della scena contemporanea internazionale.
Il programma è stato presentato nel corso di una conferenza stampa alla Sala Castiglioni della Biblioteca Mozzi Borgetti, alla quale hanno partecipato l’assessore alla Cultura Katuscia Cassetta, Gianluca Gentili direttore artistico della rassegna, Carlo Maria Pesaresi presidente FORM, Fabio Tiberi, direttore artistico FORM e Pamela Lattanzi docente Unimc delegata all’orientamento.
“Credo che noi non dobbiamo agire ad un solo livello, in un solo modo, ma in tutti i modi che la nostra energia ci permette. […] Invece di tentare di trovare il ‘modo giusto’ o il ‘modo migliore’ e di discutere all’infinito dobbiamo utilizzare tutti i modi che ci vengono in mente”.
L’assessore alla Cultura Katuscia Cassetta ha introdotto il suo intervento citando le parole di John Cage: “Credo che noi non dobbiamo agire ad un solo livello, in un solo modo, ma in tutti i modi che la nostra energia ci permette. […] Invece di tentare di trovare il ‘modo giusto’ o il ‘modo migliore’ e di discutere all’infinito dobbiamo utilizzare tutti i modi che ci vengono in mente”.
“Sono felice di essere presente oggi in veste di assessore alla Cultura della città di Macerata – ha detto Katuscia Cassetta –, alla presentazione della 38a Rassegna di Nuova Musica, la cui storia risale al lontano 1983 grazie all’intuito di un nostro importante e illustre concittadino Stefano Scodanibbio. Per primo ha avuto la capacità di proiettare verso il futuro la nostra città attraverso una rassegna di musica sperimentale che ha accolto negli anni illustri musicisti e compositori. Tale scelta ha permesso alla nostra città di inserirsi in un contesto internazionale e dare lustro a tutta la comunità e ai giovani musicisti. Siamo pertanto felici come amministrazione di continuare su questa lunghezza d’onda che ha fatto di Macerata il punto di riferimento della cultura musicale internazionale, non solo con l’importante Macerata Opera Festival ma anche attraverso nuove forme di espressione musicale in un festoso clima di dialogo culturale. Una sperimentazione che come aveva intuito Jonh Cage, sapientemente inserito nel programma, va verso un’estetica diretta contro ogni aspettativa e accostamenti improbabili ma alla ricerca di una serenità profonda, ‘cambiare significa allontanare la mente di pregiudizi e renderla disponibile ad esperienze diverse da ciò che ha imparato ed accettato acriticamente’ affermava. Un cambiamento allegro il suo, non sovversivo fonte di ispirazione per le odierne avanguardie. Nella speranza e con l’augurio che le energie di tutti vengano in aiuto per vivere un momento presente difficile e complicato, ringrazio tutti e auguro a tutti buon lavoro”.
“Alle musiche, e a volte anche alla presenza in città, di ormai leggendari compositori del ‘900 come Cage, Ligeti, Berio, Xenakis, Riley, Reich solo per fare qualche nome – ha sottolineato il direttore artistico Gianluca Gentili illustrando il programma –, la Rassegna ha sempre affiancato quelle di giovani compositori i quali hanno la possibilità di presentare nel nostro festival lavori innovativi e di ricerca. Il proposito di condividere questa ricchezza di linguaggi è centrale nel nostro progetto artistico e la presenza crescente di giovani e studenti ai nostri concerti, e in generale l’interesse che suscitano i nostri programmi, ci fa pensare che ci stiamo muovendo nella giusta direzione”.
“Da sempre la FORM – ha affermato il presidente della fondazione Carlo Maria Pesaresi –, oltre ad essere protagonista nel mondo della musica sinfonica e lirica, ha cercato strade che guardano alla contaminazione e alla contemporaneità e le ha trovate nella Rassegna Nuova Musica. Con gioia sono qua per rendere omaggio al compositore Stefano Scodanibbio e a Macerata, una città che ci è stata vicina e con la quale abbiamo un rapporto positivo”.
A portare i saluti del Rettore dell’Università di Macerata, Pamela Lattanzi docente Unimc delegata all’orientamento: “Sono qui per manifestare e testimoniare l’apprezzamento per la collaborazione con la Rassegna Nuova Musica, un’iniziativa che, da alcuni anni a questa parte, abbiamo condiviso e che va a impreziosire la serie di attività culturali dedicata ai nostri ragazzi. Negli anni scorsi sono stati organizzati alcuni laboratori molto utili per la loro crescita futura ma al momento attuale, a causa dell’emergenza sanitaria, non abbiamo potuto proseguire su questa strada. Non appena possibile riprenderemo i contatti e rafforzeremo questa collaborazione”.
Il concerto inaugurale del festival, martedì 20 ottobre al Teatro Lauro Rossi, è affidato all’Orchestra Filarmonica Marchigiana diretta da Stefano Pecci e al pianista Fabrizio Ottaviucci. Il programma mette in relazione le musiche di due compositori storici della musica moderna e contemporanea: Erik Satie e John Cage.
Sebbene di due generazioni diverse, Satie ha sempre rappresentato per Cage una grande fonte di ispirazione e diverse sue opere derivano dalla sua profonda conoscenza del compositore francese. Partendo da due brani per pianoforte di John Cage, Mysterius Adventure e In A Landscape, l’orchestra eseguirà tre inedite trascrizioni delle celebri Gnossiennes di Satie. A seguire l’esecuzione di 4’33” l’opera forse più famosa e discussa del compositore americano e, sempre dello stesso compositore, la breve Suite for Toy Piano, una delle rarissime composizioni scritte per pianoforte giocattolo. Ultimo brano in programma Cinéma (Entr’acte symponique de “Relâche”) di Erik Satie affiancato dalla proiezione del film Entr’acte di René Clair.
Secondo appuntamento mercoledì 21 ottobre, sempre al Teatro Lauro Rossi Elio Martusciello e Massimo Pupillo, due dei musicisti più colti e noti della musica “entra-ordinaria” italiana, presenteranno un loro progetto originale per il festival: Re-Genesis. Un concerto di musica elettronica definito dagli stessi autori “opera di ricostruzione e invenzione”.
Giovedì 22 ottobre lo String quartet n.9 del compositore austriaco Georg Friedrich Haas sarà la musica che il Quartetto Maurice (già ospite di altre edizioni della Rassegna) eseguirà ancora al Lauro Rossi. Il concerto verrà eseguito interamente al buio mettendo così in relazione il suono puro e la sua percezione. Il quartetto è composto da Georgia Privitera e
Laura Bertolino al violino, Francesco Vernero alla viola e Aline Privitera al violoncello.
Venerdì 23 ottobre la Rassegna si sposta negli spazi dell’Asilo Ricci dove il contrabbassista Giacomo Piermatti eseguirà la versione integrale di Voyage That Never Ends di Stefano Scodanibbio. Un onore per il festival omaggiare ancora una volta il suo fondatore nei locali della Scuola Civica di Musica che porta il suo nome.
La 38a Rassegna di Nuova Musica è realizzata con il contributo del Comune di Macerata e con il supporto logistico/organizzativo dell’Associazione Arena Sferisterio. Si avvale della collaborazione dell’UNIMC e dell’Accademia di Belle Arti di Macerata. Importante presenza è inoltre quella dell’Orchestra Filarmonica Marchigiana con la quale il Festival ha realizzato negli ultimi anni numerosi progetti originali.
Come avviene da tempo, anche i concerti del 2020 saranno registrati e trasmessi da Rai Radio3.
I biglietti, che hanno un costo di 5 euro (intero) e 3 euro (ridotto), non potranno essere acquistati direttamente al Teatro Lauro Rossi o all’Auditorium Asilo Ricci ma saranno venduti solamente in prevendita alla Biglietteria Sferisterio, piazza Mazzini 10 a Macerata, tel. +39.0733 230735, boxoffice@sferisterio.it, dal martedì a sabato dalle 9 alle 12 e i giorni di spettacolo dalle 17 alle 19.30, oppure sul circuito Vivaticket.
Considerato il limitato numeri di posti, si raccomanda l’acquisto del biglietto con anticipo.
Info: www.rassegnanuovamusica.it
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