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Macerata presenta la candidatura a Capitale italiana della Cultura 2020

Macerata presenta la candidatura a Capitale italiana della Cultura 2020
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Martedì 17 ottobre, ore 17.30, al Teatro Lauro Rossi appuntamento per presentare Macerata ESTroversa 2020, il dossier sulla candidatura di Macerata a Capitale italiana della Cultura 2020. 

“È un incontro speciale, aperto a tutta la città, in cui insieme con orgoglio racconteremo la candidatura di Macerata a Capitale Italiana della cultura 2020 e la volontà di dare uno sviluppo a base culturale al nostro territorio – afferma il sindaco Romano Carancini -. Abbiamo candidato la città, il suo territorio e l’intera regione Marche per investire sul nostro patrimonio, tanto provato ma fonte di sviluppo per il futuro. È la nostra scommessa su cui chiediamo l’entusiasmo di tutti perché le nuove generazioni meritano la speranza”.

Verrà illustrato alla cittadinanza il documento consegnato al Mibact il 15 settembre, frutto di un lavoro collettivo che ha visto in qualità di attori attivi il mondo istituzionale, imprenditoriale, dell’associazionismo, produttori culturali e singoli individui. Ognuno ha dato il proprio contributo a sostegno di un progetto che parla alla Macerata del futuro, delineandone le traiettorie del percorso.  

Nell’incontro del 17 ottobre il sindaco Romano Carancini presenterà le motivazioni e le idee che hanno guidato la visione di Macerata città della cultura.

Saranno presenti quanti hanno partecipato alla redazione del progetto, dall’assessore alla cultura Stefania Monteverde, che ha coordinato il team e ha curato la redazione della programmazione culturale, a Aldo Bonomi, sociologo che ha apportato un importante contributo di riflessione sul ruolo del territorio, a Marco Marcatili, project manager della società Nomisma che ha sviluppato l’analisi economica dell’investimento sulla città,  a Massimiliano Colombi, sociologo che ha seguito i lavori dei gruppi di lavoro con gli stakeholders istituzionali e associativi.

Nel corso del pomeriggio interverranno l’assessore alla cultura della Regione Marche, Moreno Pieroni, il rettore dell’Università di Macerata, il rettore dell’Università di Camerino, la direttrice dell’Accademia di Belle Arti, il presidente della Camera di Commercio, la presidente della Fondazione Carima, i sindaci del territorio, le associazioni, e tanti che hanno fortemente contribuito al percorso di candidatura di Macerata.

Alle 20 conclusione della serata con un brindisi per gli auguri a Macerata Estroversa, cui tutti sono invitati.

La validità formale di ogni candidatura e dei singoli dossier attualmente sono al vaglio di una giuria di sette esperti nel settore della cultura, delle arti e della valorizzazione territoriale e turistica, per selezionare entro il 15 di novembre le dieci città finaliste da invitare a un incontro di presentazione pubblica e approfondimento. La città Capitale Italiana della Cultura 2020 verrà scelta sulla base dei risultati di questi colloqui entro il 31 gennaio 2018.  

Il progetto ministeriale “Capitale Italiana della Cultura” ha l’obiettivo di sostenere, incoraggiare e valorizzare la autonoma capacità progettuale e attuativa delle città italiane nel campo della cultura, affinché venga recepito in maniera sempre più diffusa il valore della leva culturale per la coesione sociale, l’integrazione senza conflitti, la creatività, l’innovazione, la crescita e infine lo sviluppo economico e il benessere individuale e collettivo.  

Le città in corsa per il titolo di Capitale italiana della cultura 2020 sono 31: Macerata, Agrigento  Bellano, Benevento, Bitonto, Casale Monferrato, Ceglie Messapica, Cuneo, Fasano, Foligno, Gallipoli, Lanciano, Merano, Messina, Montepulciano, Noto, Nuoro, Oristano, Parma, Piacenza, Pietrasanta, Pieve di Cadore, Prato, Ragusa, Ravello, Reggio Emilia, Scandiano, Telese Terme, Teramo, Treviso e Vibo Valentia. 

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