Arrestato dalla Squadra Mobile di Macerata un cittadino egiziano di 28 anni residente in città, colpito da un ordine di cattura emesso dalla Procura della Repubblica per l’espiazione della reclusione di un anno e sette mesi, oltre alla pena pecuniaria di 3.000 euro, rintracciato in questo centro città e poi condotto al carcere di Fermo.
Il conto della giustizia è arrivato dopo che l’uomo, pluripregiudicato, era stato negli ultimi anni oggetto di numerose indagini condotte dalla Polizia per gravi reati connessi al traffico e allo spaccio di sostante stupefacenti, porto abusivo di armi e minacce aggravate.
Altre indagini della Polizia di Stato, hanno portato gli uomini della Squadra Mobile diretta dal Vice Questore Alessandro Albini a individuare l’autore della rapina a mano armata del 16 febbraio 2016 all’agenzia della Banca di Macerata in corso Cairoli. Il rapinatore è un 50enne di origini napoletane, residente fuori regione, al quale la Polizia è giunta attraverso una minuziosa ricostruzione dell’episodio con l’acquisizione di numerose testimonianze e lo scrupoloso esame di tutte tracce lasciate dal malvivente.
L’attività investigativa ha consentito di delineare la figura del rapinatore poi individuato. Importante la comparazione tra le immagini riprese dal sistema di videosorveglianza della banca maceratese con quelle di un’altra banca del fermano dove, nello scorso mese di aprile, l’uomo fu arrestato dopo aver consumato un’altra rapina. La corrispondenza delle immagini non lasciavano adito a dubbi sul fatto che si trattasse dello stesso rapinatore, ora in carcere e assicurato alla giustizia.
(260)