Gli Aperitivi Culturali del Macerata Opera Festival sono ripartiti da Alberto Batisti (nella foto con Cinzia Maroni), direttore della Sagra Musicale Umbra (la più antica rassegna musicale italiana), per un nuovo fine settimana con gli approfondimenti sui temi delle opere e del festival.
L’incontro odierno, anticipato dalla presentazione dell’allestimento degli Antichi Forni realizzato da Matteo Catani dell’Accademia di Belle Arti di Macerata, era centrato su Norma, opera di Bellini che questa sera va in scena allo Sferisterio. Ospiti in sala anche il direttore artistico Francesco Micheli e i registi, Ugo Giacomazzi e Luigi Di Gangi.
“Alla protagonista, erede di Medea – ha affermato Batisti – Bellini e Romani infondono un’infinita nuova umanità nel momento in cui getta il pugnale davanti ai figli. Norma ha in sé due donne diverse e opposte: colei che custodisce i sacri riti e li compie e colei che invece custodisce i propri figli, frutto segreto dell’unione col nemico e del voto non mantenuto”.
Gli appuntamenti, curati da Cinzia Maroni e realizzati da Sferisterio Cultura, tornano domani 30 luglio con il filosofo Umberto Curi che affronterà il tema dello straniero all’interno di tutte e tre le opere in cartellone. Del Moro, di Pollione, di Manrico verranno analizzati e rapportati con le partner amorose, ma anche con la società dell’epoca. Non mancheranno i riferimenti ai problemi del nostro Mediterraneo.
Domenica 31 agosto, invece, Carla Moreni, critica del quotidiano Il Sole 24 Ore terrà a battesimo la prima de Il trovatore con il regista Francisco Negrin. Un allestimento magico capace di interpretare nel migliore dei modi possibile le inquietudini dei personaggi verdiani.
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