Dal 17 novembre al 4 dicembre, torna a Macerata con la seconda edizione il Festival “de Sidera. A proposito di cosmogonie”, percorso culturale di conoscenza e di riflessione, un fil rouge tra poesia e stelle, evocando de-sideri e con-siderazioni.
Tra letteratura, storia e società, il Festival ha in programma quattro appuntamenti ed è organizzato in sinergia dagli assessorati comunali alle Politiche giovanili e agli Eventi.
Aprirà i battenti venerdì 17 novembre, ore 21.15 al Teatro della Filarmonica, con un’anteprima regionale dal titolo “Corsi e ricorsi storici” e la presentazione di Marcello Veneziani del suo nuovo libro “Vico dei miracoli”, dove il giornalista e scrittore narra la vita di Giambattista Vico, uno dei grandi filosofi italiani.
Tutto scorre come in un racconto, ma su Vico tutto è veritiero: la nascita e l’infanzia travagliata, il lavoro di precettore, i primi passi accademici, le incredibili vicissitudini familiari, i rapporti con la Chiesa, i reali e la nobiltà, le opere incomprese, la vecchiaia, la morte e la farsa dei funerali ripetuti, la gloria postuma.
L’incontro è organizzato dall’associazione Antelitteram, per la direzione artistica di Filippo Davoli.
Il calendario del Festival prevede poi per mercoledì 22 novembre, ore 21 al Caffè Basquiat, una serata particolare in compagnia di Luca Pucci e Alessandro Savi, autori del libro “Pronto, è il bar” che in tutta la provincia ha venduto più di mille copie ed è pronto alla ristampa.
Il libro raccoglie e racconta un vasto repertorio aneddotico di personaggi frequentatori di bar e locali rappresentando uno spaccato sulle nostre tradizioni linguistiche e popolari.
Mercoledì 29 novembre, ore 17.30 alla presenza dell’autore, nella Sala Castiglioni della Biblioteca Mozzi Borgetti, Edoardo Salvioni presenterà il nuovo libro di Guido Garufi “Non esiliarti”, un’autoantologia dei versi dal 1972 ad oggi.
A chiudere il festival, lunedì 4 dicembre, ore 17.30 all’Auditorium della Biblioteca Mozzi Borgetti sarà l’incontro intitolato “Lingua di Joyce e frazionamento dei linguaggi” a cura del professor John McCourt, Magnifico Rettore dell’Università di Macerata e tra i massimi esperti al mondo di Joyce. L’intervento di McCourt sarà introdotto dal direttore artistico del Festival Filippo Davoli e da Guido Garufi.
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