Regione Marche e Comune di Macerata hanno avviato l’iter per intitolazione dell’ospedale di Macerata a Padre Matteo Ricci, il gesuita nato proprio a Macerata, vissuto tra il XVI e l’inizio del XVII secolo, che diede impulso all’azione evangelizzatrice in Cina e riconosciuto come uno dei più grandi missionari di tutti i tempi.
L’intitolazione è sostenuta dal presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli, di concerto con il vice presidente e assessore alla Sanità Filippo Saltamartini.
Il 17 dicembre scorso, inoltre, il Santo Padre ha firmato il Decreto di Venerabilità di Padre Matteo Ricci, un atto attraverso il quale il processo di Beatificazione raggiunge l’ultimo traguardo, in cui la Chiesa dichiara che tutte le indagini svolte in questi anni ne confermano la santità.
“La mia volontà – ha detto il vice presidente Filippo Saltamartini – è dare risalto al ruolo e all’importanza di un grande marchigiano, il primo che nella storia ha aperto il dialogo con l’estremo Oriente. Padre Matteo Ricci era infatti filosofo ma anche uno scienziato che si interessò della medicina cinese, fu il primo straniero accolto con onore a Pechino ed è considerato una sorta di Leonardo da Vinci per l’oriente”.
La richiesta formale è stata avanzata alla Prefettura dall’Asur. La notizia viene comunicata in queste ore in quanto i documenti sono arrivati sul tavolo del prefetto, che ha avuto positive interlocuzioni con l’amministrazione comunale.
“Intitolare l’ospedale civile di Macerata a Padre Matteo Ricci – ha dichiarato il sindaco di Macerata Sandro Parcaroli – rappresenta un importante riconoscimento nel segno della valorizzazione del più illustre cittadino maceratese, riconosciuto come uno dei più grandi missionari della Cina, che ha dato un forte impulso all’azione di evangelizzazione. Un ringraziamento alla Regione Marche per aver proposto l’avvio dell’iter”.
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